Il Taranto non va oltre il pareggio nella difficile trasferta contro il Racale. Un punto che lascia l'amaro in bocca ai tifosi e, soprattutto, al tecnico Ciro Danucci, che al termine della gara non ha nascosto una profonda insoddisfazione, puntando il dito non solo sulla prestazione ma anche sulle condizioni del terreno di gioco e su alcune decisioni arbitrali. La partita, valida per il campionato di Eccellenza, si è conclusa con il risultato di 1-1, con gli ionici costretti a inseguire dopo essere andati in svantaggio.

La cronaca del match ha visto i padroni di casa del Racale portarsi in vantaggio grazie alla rete messa a segno da Barbero. Il Taranto ha poi ristabilito la parità con un calcio di rigore trasformato da Aguilera. Tuttavia, secondo Danucci, il risultato è frutto di una serie di circostanze sfavorevoli, a cominciare dalle condizioni del terreno di gioco.

«Abbiamo pareggiato su un campo pessimo in cui si fa fatica a giocare», ha dichiarato l'allenatore rossoblu, sottolineando quanto l'impraticabilità del rettangolo verde abbia influito sulla manovra e sull'intensità della sua squadra.

Ma non è solo il campo ad aver generato frustrazione. Danucci ha espresso un giudizio molto severo sulla direzione di gara, ritenuta insufficiente e decisiva in alcune azioni chiave: «Abbiamo cercato di essere intensi, oggi l’arbitro era in una giornata pessima perché manca un fallo su Konate in occasione del gol del Racale, un rigore a nostro favore e nel finale i ragazzi mi hanno detto che la palla era entrata (sul colpo di testa di Konate)». L'episodio del presunto gol non convalidato e il mancato fischio di un penalty a favore del Taranto hanno chiaramente irritato il tecnico, che vede nel pari un risultato non del tutto meritato.

Nonostante l'inizio in salita e le difficoltà oggettive, Danucci ha elogiato i suoi ragazzi per la capacità di rimanere aggrappati alla partita, specialmente dopo il gol subito e a fronte di un'emergenza infortuni che ha complicato ulteriormente i piani. «Volevamo vincere ma accettiamo il risultato e andiamo avanti rimboccandoci le maniche», ha affermato, mettendo in chiaro che è necessario guardare avanti con pragmatismo.

Il tecnico ha poi aggiunto un plauso alla mentalità dimostrata: «Abbiamo cambiato tre giocatori per infortunio, la gara non si era messa bene ma siamo stati bravi a rimanere in partita. Abbiamo avuto occasioni importanti nel finale per passare in vantaggio ma non ci siamo riusciti». Nonostante il punto conquistato, l'obiettivo non raggiunto della vittoria impone una rapida ripresa e una concentrazione massima per le prossime sfide.

La giornata storta per il Taranto è stata aggravata anche dal pesante bilancio degli infortuni, che rischia di lasciare strascichi per le prossime gare. Danucci ha fornito un aggiornamento dettagliato sulle condizioni dei calciatori usciti dal campo anzitempo: «Hadziosmanovic è uscito per una distorsione alla caviglia, a Monetti è uscita la spalla ed è stato portato in ospedale. Per Souare credo si tratti di un infortunio muscolare».

La perdita di ben tre giocatori per problemi fisici in una sola partita rappresenta un serio campanello d'allarme per lo staff tecnico, che dovrà ora valutare i tempi di recupero e riorganizzare la formazione in vista dei prossimi impegni cruciali in campionato. La dirigenza e la squadra sono chiamate ora a un immediato riscatto per non perdere terreno in classifica.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 08:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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