COS Sarrabus Ogliastra, mister Loi: «I 20 punti me li tengo stretti. Mi guarderò alle spalle fino a quando non arriveremo a 42-43»

La vittoria conquistata contro l'ultima in classifica ha permesso alla COS Sarrabus Ogliastra di raggiungere quota 20 punti dopo tredici giornate, un traguardo che il tecnico Francesco Loi considera prezioso. Nonostante il ritrovato sorriso, l'allenatore ha offerto un'analisi critica della prestazione, riconoscendo l'eccessiva fragilità difensiva della sua squadra.

Mister Loi ha espresso soddisfazione per l'impegno e la determinazione dei suoi, nonostante l'incontro contro il Cassino si sia rivelato più complicato del previsto. «È stata una partita difficile da interpretare, ma siamo stati bravi a sbloccarla subito grazie a un bel gol. Poi, però, abbiamo subito una rete che era assolutamente evitabile, perché da quella specifica posizione non si può prendere gol,» ha analizzato il tecnico.

Nonostante la posizione in classifica del Cassino, Loi ha riconosciuto il valore dell'avversario. «Le partite poi si complicano, perché il Cassino è vero che si trova nei bassi fondi della classifica, ma è altrettanto vero che è una squadra che negli ultimi dieci anni ha dimostrato di avere una quadratura importante e una società forte». Il tecnico ha poi esaltato i meriti dei suoi: «Devo dire che i ragazzi hanno messo in campo grande qualità, il giusto cuore e hanno tenuto un ritmo partita elevato. Per quello che si è visto in campo, penso che la vittoria sia pienamente meritata».

La nota dolente che continua a preoccupare l'ambiente è il numero elevato di gol subiti. Loi ha attribuito questo problema alla recente ristrutturazione della rosa. «Questa è una squadra che è ancora evidentemente alla ricerca di un equilibrio stabile, perché è stata sostanzialmente rinnovata in moltissimi elementi. Noi stiamo cercando di trovare un calcio equilibrato, ma le nostre caratteristiche sono ancora prevalentemente offensive».

Questa impronta si traduce in statistiche estreme. «Non a caso, abbiamo uno dei migliori attacchi del girone e, al contempo, probabilmente la peggiore difesa. Questo può rivelarsi un'arma a doppio taglio, puoi pagarlo caro oppure puoi trarne vantaggi, perché, lo ripeto, questo è un campionato che si sta dimostrando molto equilibrato».

Per Loi, la priorità assoluta rimane la vittoria, a discapito della perfezione difensiva. «Vincere le partite è fondamentale, perché i pareggi non pagano. Oggi è vero che abbiamo subito due reti, ma è anche vero che il nostro portiere è stato bravo a parare un rigore. Soprattutto, abbiamo creato dieci palle gol nitide, importantissime, quasi tutte frutto di azione manovrata».

Nonostante i margini di miglioramento, l'allenatore ha ribadito che la squadra è in linea con le aspettative iniziali. «È ovvio che dobbiamo crescere e migliorare in fase difensiva, però siamo abbastanza in linea con quelli che sono i nostri obiettivi iniziali, che consistono nel cercare di centrare una salvezza che era difficile da immaginare quando abbiamo iniziato la preparazione il 4 agosto».

I 20 punti raggiunti sono un patrimonio da difendere strenuamente. «Però io questi venti punti me li tengo stretti con tutte le forze, perché mi guardo alle spalle e continuerò a farlo fino a quando non arriveremo a 42-43 punti, ovvero la quota salvezza che ci siamo prefissati».