L'equilibrio della Serie D si frantuma in una nona giornata che premia chi sa colpire al momento giusto. Il Girone H della Serie D continua a regalare sorprese e ribaltamenti di fronte che confermano quanto questa stagione sia aperta a qualsiasi scenario. La nona giornata, disputata domenica scorsa, ha infatti ridisegnato parzialmente le gerarchie consolidate nelle settimane precedenti, con alcune squadre capaci di imprimere accelerazioni decisive e altre costrette a rallentare la propria marcia.

Il Fasano mantiene la vetta solitaria con 21 punti, ma il pareggio interno contro la Sarnese (1-1, reti di Santarpia e Barranco) rappresenta un rallentamento dopo il successo casalingo della settimana precedente contro la Fidelis Andria (2-1). Un punto che, in un campionato così equilibrato, potrebbe costare caro nelle prossime settimane. A sole due lunghezze di distanza, infatti, l'Heraclea ha saputo sfruttare al meglio l'occasione: dopo aver regolato il Nardò nel turno precedente (2-0), i lucani hanno espugnato il campo della Virtus Francavilla con un gol di Foggia al 45' st, dimostrando cinismo e solidità. Due vittorie consecutive che proiettano la formazione a quota 19 punti, consolidando il secondo posto e mantenendo vive le ambizioni di primato.

Il vero colpo di scena della giornata arriva da Ferrandina, dove il Martina, reduce dal successo interno contro il Pompei (2-0), cade per 1-0 contro una Ferrandina che ha saputo riscattare immediatamente la sconfitta subita in casa dal Manfredonia (1-2). La rete di Mastromarino al 19' pt si rivela decisiva e costa ai biancazzurri la possibilità di agganciare l'Heraclea in seconda posizione. Il Martina resta così fermo a 17 punti, affiancato dalla Paganese che, nonostante il pareggio esterno a Barletta (1-1), mantiene la terza posizione in coabitazione proprio grazie alla continuità di risultati: dopo aver battuto la Sarnese nell'ottava giornata (2-1), gli azzurrostellati hanno confermato il proprio momento positivo strappando un punto prezioso in trasferta.

Se c'è una squadra che ha saputo imprimere una vera e propria svolta alla propria stagione, quella è l'Afragolese. Dopo il rocambolesco 3-2 inflitto al Barletta nella giornata precedente (con il vantaggio iniziale di Panariello e la doppietta di Porzio), i campani hanno letteralmente travolto l'Acerrana con un inequivocabile 4-0 in trasferta. Panariello (doppietta), Sepe e Gioielli hanno firmato il poker che vale il sorpasso sulla Fidelis Andria e la conquista del quinto posto solitario a quota 16 punti, lanciando un chiaro segnale alle inseguitrici. Due vittorie consecutive, sette gol realizzati in due partite: numeri che fotografano il miglior momento stagionale della formazione.

Nella parte bassa della classifica, il Gravina ha trovato una vittoria fondamentale espugnando il campo del Pompei (0-1, gol di Molina all'8' st), riscattando immediatamente il pareggio casalingo contro la Virtus Francavilla (0-0) e portandosi a 12 punti. Segnali di ripresa anche per il Nola, che dopo il rotondo 4-0 inflitto all'Acerrana nell'ottava giornata ha strappato un prezioso pareggio in casa della Francavilla (1-1), confermandosi a quota 12 punti.

Preoccupa invece la situazione del Nardò, fermo a 9 punti dopo due gare senza vittoria (una sconfitta e un pareggio contro Heraclea e Fidelis Andria), e soprattutto del Pompei, sempre più invischiato in zona playout con soli 6 punti. Ma la vera emergenza è rappresentata dall'Acerrana: la pesantissima sconfitta contro l'Afragolese (0-4), arrivata dopo il 4-0 subito dal Nola, lascia la formazione all'ultimo posto con appena 3 punti. Otto gol incassati in due giornate sono un macigno psicologico che richiede una reazione immediata per evitare che la situazione precipiti definitivamente.

Il Girone H si conferma un puzzle in continua evoluzione, dove ogni domenica può ribaltare equilibri e certezze. E dove, come insegna l'Afragolese, basta trovare il momento giusto per cambiare volto alla propria stagione.

Sezione: Serie D / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 14:30
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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