La prima battuta d'arresto stagionale non ha scalfito le certezze di Filippo Inzaghi. L'allenatore del Palermo, alla vigilia del confronto con il Monza, ha tracciato la rotta per le prossime settimane con un messaggio chiaro alla squadra e all'ambiente: mantenere il ritmo attuale significa restare in corsa per l'obiettivo dichiarato.
"Abbiamo analizzato la partita e ho detto alla squadra che se nelle prossime nove ne perdiamo una, il nostro sogno si avvicina. Dobbiamo continuare così", ha affermato il tecnico rosanero, dimostrando di voler guardare oltre lo scivolone calabrese. Una dichiarazione programmatica che testimonia l'ambizione di un gruppo che, nonostante la recente sconfitta, continua a occupare posizioni di vertice nella classifica di Serie B.
Nella disamina della prestazione offerta contro il Catanzaro, Inzaghi non ha cercato alibi ma ha individuato con precisione i momenti di difficoltà. "Abbiamo sbagliato solo il primo tempo e possiamo andare in giro a testa alta per quello che abbiamo fatto e la classifica, anche se dobbiamo migliorare tanto", ha spiegato il tecnico, sottolineando come la formazione siciliana abbia comunque dimostrato carattere nella ripresa.
L'aspetto mentale, secondo l'allenatore, ha giocato un ruolo determinante nell'approccio sbagliato alla gara: "A Catanzaro ha influito l'aspetto mentale, poi nella ripresa abbiamo giocato a una porta sola, contro il Monza servirà una grande partita". Una consapevolezza importante che la squadra avrebbe già metabolizzato, stando alle parole del mister: "Sapevo che sarebbe arrivata, i giocatori hanno capito che abbiamo sbagliato il primo tempo e ora non deve più capitare, ma li ho visti sereni e ho l'imbarazzo della scelta".
La sfida contro i brianzoli rappresenta un test probante per verificare la capacità di reazione del gruppo. Inzaghi ha mostrato massimo rispetto per gli avversari, glissando sulle dichiarazioni del collega Paolo Bianco che nel post gara dell'ultima giornata aveva definito il Palermo la squadra più forte della Serie B.
"Mi interessano ben poco, ho grande rispetto del Monza che ha giocatori che fino a poco tempo fa erano in Nazionale e una rosa da categoria superiore. Lotterà per vincere come faremo noi, ma in Serie B si può perdere contro chiunque", ha replicato il tecnico siciliano, evidenziando il valore dell'organico lombardo senza per questo rinunciare alle proprie ambizioni.
"Col Monza sarà una grande partita e speriamo di fare una bella prestazione", ha aggiunto Inzaghi, che secondo quanto riportato da Stadionews.it ha ribadito l'importanza di affrontare l'impegno con il giusto equilibrio: "Dobbiamo avere serenità e razionalità perché speriamo di regalare ai tifosi una vittoria. Stiamo costruendo il futuro gara dopo gara e non sempre si può essere perfetti".
Uno degli aspetti su cui si è soffermato maggiormente il tecnico riguarda le prestazioni di alcuni elementi della rosa e le scelte tattiche operate nelle ultime uscite. Particolarmente apprezzato il rendimento di Peda, cresciuto nel momento del bisogno: "Sono molto contento di Peda che ha sostituito Bani in modo meraviglioso".
Sul fronte offensivo, l'alternanza tra Brunori e Le Douaron risponde a logiche precise legate alle caratteristiche degli avversari. "L'alternanza è dettata dal tipo di partite che affrontiamo", ha chiarito Inzaghi, a testimonianza di un approccio flessibile nella gestione del reparto avanzato.
Particolare attenzione è stata riservata anche ai giocatori che finora hanno trovato meno spazio. "Vasic è entrato in un momento difficile, ma ha giocato bene così come Corona. Non hanno avuto lo spazio che meritavano, devono avere pazienza. Ci daranno soddisfazioni", ha assicurato l'allenatore, spiegando poi le caratteristiche del centrocampista: "Il ruolo di Vasic è da mezzala o trequartista, ma a Catanzaro volevo più cross".
Un messaggio che lascia intendere come l'intera rosa sia considerata parte integrante del progetto, con rotazioni che saranno dettate dalle esigenze tattiche delle singole partite.
Dalle parole di Inzaghi emerge la volontà di costruire qualcosa di solido nel tempo, senza farsi prendere dall'ansia del risultato immediato. Il riferimento alla costruzione del futuro "gara dopo gara" testimonia un approccio graduale, che non ammette però passi falsi nella gestione dell'aspetto mentale.
Il tecnico del Palermo sa bene che in una categoria equilibrata come la Serie B ogni avversario può rappresentare un'insidia, ma allo stesso tempo ha trasmesso fiducia nelle potenzialità del gruppo. La sfida contro il Monza dirà molto sulla capacità dei rosanero di metabolizzare velocemente la prima sconfitta e ripartire con la determinazione necessaria per mantenere le posizioni di vertice.
Con una rosa ampia e diverse soluzioni a disposizione, Inzaghi può permettersi di calibrare le scelte in base alle caratteristiche degli avversari. L'obiettivo dichiarato resta quello di regalare soddisfazioni ai tifosi, consapevoli che il percorso verso il "sogno" passa attraverso una continuità di risultati che la squadra sembra avere le qualità per garantire.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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