Treviso, mister Gorini: «Pagato un’ingenuità che ci è costata cara»

È arrivata la prima sconfitta stagionale in campionato per il Treviso che, sul prato del "Tenni", si è dovuto arrendere di misura al Legnago al termine di un incontro equilibrato e intensamente combattuto.

I biancocelesti, autori di un primo tempo vivace e costellato di occasioni da gol non finalizzate, sono stati puniti nella ripresa da un singolo episodio favorevole agli ospiti, i quali sono stati poi abili nel preservare il vantaggio sino al triplice fischio.

Questa battuta d'arresto interrompe la serie positiva della squadra guidata da mister Gorini, ma non annulla i progressi e le buone prestazioni mostrate nelle uscite precedenti. L'imperativo, ora, è quello di reagire prontamente nel prossimo impegno.

Il tecnico Gorini non nasconde la sua delusione per l'esito della gara, ritenuto ingiusto rispetto alla mole di gioco e alle opportunità create dai suoi. L'allenatore ha commentato la prestazione con lucidità, individuando la chiave della sconfitta nella poca concretezza e in un errore difensivo fatale.

«Dispiace perdere una partita così, perché per quanto abbiamo creato avremmo sicuramente meritato qualcosa di più», ha dichiarato Gorini, sottolineando il bilancio delle occasioni: «Abbiamo avuto diverse occasioni importanti, ma non siamo riusciti a concretizzarle e alla fine abbiamo pagato un’ingenuità che ci è costata cara.»

Nonostante l'amarezza, l'allenatore ha mantenuto un approccio pragmatico: «Fa parte del calcio, può capitare, ma resta il rammarico per non aver raccolto quanto meritavamo.»

Il mister ha poi invitato a non farsi abbattere dal risultato negativo, ma a concentrarsi immediatamente sulla prossima sfida, prendendo spunto dagli elementi positivi emersi nel corso della partita.

«Dobbiamo però guardare avanti e ripartire subito dalle tante cose positive viste oggi», ha incalzato Gorini, definendo l'obiettivo: «Il tutto con la giusta determinazione per preparare al meglio la prossima sfida di Chioggia.»

Infine, il tecnico ha riconosciuto il merito dell'avversario, pur sottolineando la loro dose di fortuna nell'episodio decisivo, ribadendo la fiducia nel cammino della sua squadra: «In ogni caso, loro sono stati bravi e anche un po’ fortunati a sfruttare una delle poche occasioni avute, ma il nostro percorso resta solido e la squadra ha dimostrato di esserci.» Il Treviso è ora atteso da una pronta reazione per dimostrare che questa sconfitta è stata soltanto un incidente di percorso.