Modificare immediatamente il Decreto Sostegni in discussione al Senato. E farlo su almeno quattro punti fondamentali, relativi al mondo dello Sport. È il monito di Vincenzo Spadafora, ex Ministro per le politiche giovanili e lo Sport, intervenuto in una diretta Facebook che non ha risparmiato critiche alle scelte operate in materia dall'esecutivo Draghi.
"Comincio col ringraziare tutti voi per il sostegno e i suggerimenti. Come sapete, ho chiesto di far parte della Commissione Cultura della Camera che si occupa di Sport. È una materia di cui continuerò ad occuparmi fino al termine della legislatura. Lo dico con sincerità: avevamo aspettative diverse dal Decreto Sostegni. In passato abbiamo approvato tanti Decreti e ci dicevano che era troppo poco. Probabilmente è vero e si poteva fare di più. Ma adesso siamo tornati molto indietro. Sono rimasti solo i bonus per i lavoratori sportivi ma con caratteristiche molto diverse. Intanto mancano i fondi per ASD e SSD. Noi i soldi li avevamo trovati, adesso non arrivano proprio. Questo è un problema visto che abbiamo sempre detto che le società devono arrivare vive alla riapertura. Noi avevamo previsto due meccanismi, il Credito d'imposta e il prestito a tasso zero dal Credito sportivo. I club riuniti nel Comitato 4.0 hanno fatto non a caso un comunicato duro in tal senso. Fatto sta che il Decreto Sostegni andrà prima al Senato e noi dovremo premere assolutamente sui colleghi senatori per migliorarlo. Si dice che adesso, relativamente ai bonus, sia stato adottato un meccanismo più equo, che è quello delle fasce di reddito. Ma come si fa a sostenere ciò? Ci si basa sui redditi del 2019 quando c'è chi non ha lavorato per tutto l'anno di cui si parla. Noi abbiamo dato la stessa cifra a tutti, è vero, ma sfido chiunque a dire di essersi "arricchito" con questa somma, peraltro in un momento di emergenza collettiva. Non esiste una formula perfetta quando si tratta di tutelare un mondo di 500mila persone alle quali finalmente stiamo riconoscendo l'importanza del loro lavoro. Ora dobbiamo premere sul Senato per apportare delle modifiche. Abbiamo poco tempo e serve l'aiuto della Sottosegretaria Vezzali la quale, devo dire, sta lavorando duro, anche se non è facile. Essere stata una campionessa riconosciuta è un conto, amministrare è un altro e mi auguro che la lascino lavorare. Tuttavia se c'è una cosa che devo rimproverare al M5S, è quello di non aver insistito nel rivendicare la titolarità di un percorso avviato nel mondo dello Sport. E non lo dico per rivendicare un privilegio personale. Col bonus elargito per scaglioni, Sport e Salute rischierà di bloccarsi perché arriverà una serie di richieste e chiarimenti che questa struttura non è attrezzata a soddisfare. Si rischia di arrivare all'estate per accontentare tutti e di portare sulla coscienza migliaia di persone. Siete in molti a scrivermi che non si può più perdere tempo. Sono drammi che solo chi li vive da vicino può capirli. Io vengo da una famiglia umile e, quando leggo le vostre mail, mi compenetro molto nelle vostre sofferenze. Ribadisco, restano quattro problemi sul tappeto da risolvere in Senato: bonus, fondo perduto per ASD e SSD, Credito d'imposta e prestito presso l'Istituto del Credito sportivo. Ora si vorrebbero utilizzare per il fondo perduto i 50 milioni stanziati dal nostro governo per altri obiettivi: bonus alle famiglie, incentivi alla ripartenza. A parte che 50 milioni sono pochi per il fondo perduto, ma poi si toglierebbero risorse per le riaperture. Quando tutto questo sarà finito, anche le società sopravvissute avranno bisogno di aiuto dopo oltre un anno di fatturato perso".
Riforma dello Sport. "È legge, ma sento nel dibattito alla Camera che molti deputati esprimono preoccupazione per il riconoscimento di diritti ai lavoratori sportivi. Un paradosso. È ovvio che, con la crisi che c'è stata, far pesare immediatamente questi cambiamenti sulle società sarebbe stato un disastro. È una riforma che non a caso sarebbe dovuta entrare in vigore fra un anno. E non è un caso che avevamo stanziato 100 milioni di euro per sostenere le società nei contributi che avrebbero dovuto versare allo Stato e ai lavoratori sportivi. Nessuna delle due parti, lavoratori e società, pagherà contributi per i primi due anni. Perciò nessuno si inventi scuse per dire che non ce la fa. Se qualcuno pensa di modificare questa legge, significa che non c'è la volontà di risolvere una volta per tutte il problema delle tutele che meritano i lavoratori sportivi, ai quali dico di essere vigili e fare attenzione. Qualcuno vuole modificare degli aspetti basilari, anche relativi all'entrata in vigore della riforma, che si vorrebbe posticipare a 10 anni. Anche il Coni faccia il Coni e, dopo aver fatto decine di comunicati per esprimere felicità per la nomina di Valentina Vezzali, batta finalmente i pugni per i diritti di società e lavoratori sportivi, e non pensi solo a tutelare se stesso. Altra scommessa di questa legislatura deve essere l'approvazione del DDL 992, che riguarda l'introduzione dell'insegnante di Scienze Motorie nella scuola primaria. Sarebbe un successo di tutti, non è una questione di colore politico visto che il governo attuale comprende quasi tutte le forze politiche. Anche qua siamo fermi al Senato e bisogna completare l'iter. Poi c'è il miliardo di euro del Recovery Plan riguardante la riqualificazione degli impianti sportivi. Mi auguro che la Vezzali sia in grado anche di migliorare questa parte".
Altre notizie - Attualità
Altre notizie
- 23:30 Ancona, testa alla Coppa. Sperandeo: «Campionato ancora lungo non fasciamoci la testa»
- 23:15 Pandolfi verso l'addio al Catanzaro: un club di Serie C sulle tracce dell'attaccante
- 23:00 Reggina, la crisi senza precedenti: mai così in basso nella storia amaranto
- 22:45 Entella, Marconi: «Contro il Palermo una partita speciale»
- 22:30 Brindisi, Ferrari: «Campionato difficile, ma siamo pronti»
- 22:15 Monopoli, Falzerano verso l'addio: ecco la sua nuova destinazione
- 22:00 ufficialeL'Ancona rinforza la difesa: arriva il giovane Ciaramella
- 21:45 Cesena, Castagnetti svela i segreti del successo: «Qui c'è una vera famiglia»
- 21:30 Gravina, Gnago può tornare nel girone C: la situazione
- 21:15 Perugia, intervento riuscito per Nwanege. I tempi di recupero
- 21:00 Samb, il pres. Massi si racconta: «Vogliamo continuare a regalare qualcosa di bello alla città»
- 20:45 Sospiro di sollievo: intervento riuscito! Ritorno in campo vicino per l'esterno della Vis Pesaro
- 20:35 ufficialeLa Gelbison ha annunciato una rescissione di contratto
- 20:30 Taranto, la trasferta è un tabù: dopo Racale serve un cambio di marcia
- 20:25 ufficialeGrandissimo ritorno per l'attacco del Crema
- 20:20 Chieti, Facundo Cascio in partenza? Piace ad un altro club di Serie D
- 20:15 ufficialeNola 1925, colpo di mercato: arriva Michele Peluso
- 20:08 ufficialeReal Monterotondo, accordo siglato con Mellini
- 20:05 ufficialeNuovo acquisto in casa Sambiase
- 20:00 L'Aquila, mercato in fermento per Sparacello: quattro club sull'attaccante
- 19:50 ufficialeIl Budoni annuncia l'intesa con Mascia
- 19:45 Pistoiese, mister Andreucci: «Un giocatore, quando ha spazio, può essere letale con le sue progressioni»
- 19:38 ufficialeEcco la nuova squadra di Loiodice! Anche stavolta siamo stato i primi
- 19:31 ufficialeChieti, già silurato Silva! Per la panchina si torna al passato
- 19:30 Treviso, Serena: «È troppo presto per guardare la classifica»
- 19:15 ufficialeMassese, Stefano Mazzanti è il nuovo direttore sportivo
- 19:00 Oltrepo, ottimo in trasferta ma che fatica in casa. Ma c'è un Mavrommatis in più
- 18:45 Vignali rinnova con lo Spezia fino al 2027: la bandiera aquilotta prolunga
- 18:30 Serie D, tutte le decisioni del Giudice Sportivo. Stangata Acerrana. Sono 41 gli squalificati
- 18:15 ufficialeRinforzo d'esperienza per l'attacco, Recino torna al Crema
- 18:00 Serie C, la classifica cannonieri del girone C dopo 14 gare:
- 17:45 Serie D, terminato il recupero di Sestri Levante - Chisola
- 17:30 Coppa Italia Serie D, domani gli Ottavi. Programma ed arbitri designati
- 17:15 Palermo, sette contratti in bilico: il futuro si decide a giugno
- 17:00 Serie C, la classifica cannonieri del girone B dopo 14 gare: Bruzzaniti mette tutti in fila
- 16:45 Il capitano e i suoi piccoli tifosi: quando lo sport ritrova la sua essenza autentica
- 16:30 Serie D, il girone I: il punto. Il Ragusa si rialza, l'Athletic ferma la Reggina
- 16:15 Serie C in prima linea contro la violenza di genere: fascia rossa per i capitani
- 16:00 Serie C, la classifica cannonieri del girone A dopo 14 gare: sale Da Graca
- 15:45 «Adesso bisogna dare continuità, ciò che conta sono i risultati»: Barbini svela il segreto della Dolomiti Bellunesi e confessa il sogno del Genoa
- 15:30 Serie D, il girone H: il punto. Il Pompei piega la capolista ma Paganese ed Heraclea sono lì
- 15:15 Arezzo, Marzotti a NC: «Gli amaranto erano e restano i favoriti per la C. Ad Ascoli per dare un grande segnale»
- 15:00 Serie D, la classifica cannonieri del girone I: tutti dietro Micoli e Samake
- 14:45 Giana Erminio, Espinal: «Vincere qui è importante soprattutto dal punto di vista mentale, più ancora che tecnico»
- 14:30 Serie D, girone G: il punto. La Scafatese si allontana, la Nocerina prosegue la caccia
- 14:22 ufficialeColpo di mercato dell'Afragolese. Confermata la nostra esclusiva
- 14:15 «Siamo stanchi della cultura degli alibi: dobbiamo invertire la tendenza»: Mauro Duca mette la faccia dopo il pesante ko della Pergolettese
- 14:00 Serie D, la classifica cannonieri del girone H: Gioielli e Marquez al comando
- 13:45 «La quinta nelle ultime cinque senza subire gol, un dato molto significativo»: Prosperi celebra la Cavese, maturità raggiunta e focus sull'Atalanta U23
- 13:30 Serie D, girone F: il punto. L'Ostiamare insaziabile. L'Aquila e la Recanatese si riscattano