La fumata bianca per il cambio di proprietà del Rimini tarda ad arrivare. Il definitivo passaggio della società dalla Building Company al gruppo guidato dall’imprenditore Nicola Di Matteo rimane ancora fermo, intrappolato nelle maglie della burocrazia e degli ostacoli legali.

Secondo quanto riportato dal Corriere di Romagna, l'elemento che sta creando il maggiore ritardo è il mancato via libera da parte del Tribunale di Milano riguardo il pagamento delle quote dell'ex presidente, Alfredo Rota. Sebbene tale versamento sia stato effettuato lo scorso venerdì, l’importo non risulta ancora essere giunto a destinazione, creando un rallentamento decisivo nella conclusione dell'affare.

Oltre a sbloccare la questione relativa all’ex vertice societario, il Tribunale milanese è chiamato a esprimersi anche su un’altra importante pendenza. Il via libera definitivo potrà infatti arrivare solo dopo che saranno stati liquidati tutti i professionisti che vantano crediti nei confronti del club. Tra questi, è di fondamentale importanza la posizione del legale rappresentante dei colori biancorossi, Antonio Buscemi, la cui liquidazione è un passaggio obbligato prima della ratifica del nuovo assetto.

Nel frattempo, l'incertezza legata ai cavilli burocratici si riflette anche nelle istituzioni cittadine. Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha scelto una linea prudente. Il primo cittadino ha infatti deciso di prendere ulteriore tempo e di non incontrare ancora il potenziale nuovo acquirente, Nicola Di Matteo. La posizione del sindaco è chiara: preferisce attendere che il quadro della situazione societaria sia definito in modo più netto e che tutti gli intoppi legali e finanziari siano risolti prima di procedere con qualsiasi confronto ufficiale.

La piazza riminese è dunque in attesa di un segnale forte da Milano per vedere conclusa questa fase di transizione e poter guardare con chiarezza al futuro del club.

Sezione: Serie C / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 11:55
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print