Il Desenzano continua la sua marcia positiva e incamera una vittoria cruciale contro il Tropical Coriano, imponendosi per 2-0. Sebbene il risultato finale sia netto, la partita non è stata una passeggiata per i biancoazzurri, specialmente nel secondo tempo, come ha ammesso mister Marco Gaburro al termine dell'incontro. Una vittoria sofferta, ma proprio per questo giudicata ancora più importante, poiché testimonia la personalità e la tenuta mentale del gruppo.
Il mister ha riconosciuto la difficoltà della gara, definendola "la partita sporca nel secondo tempo". L'allenatore ha però esaltato l'approccio alla prima frazione di gioco, giudicata eccellente: "il primo tempo secondo me è fatto come si doveva fare". Una parte iniziale in cui la squadra ha dovuto fare i conti con un avversario particolarmente aggressivo, che "ci ha un po' sorpreso perché ci ha aggredito molto". Le condizioni del campo, reso pesante e lento dalla pioggia, hanno costretto il Desenzano ad alterare il proprio stile di gioco abituale, cercando con maggiore insistenza "la profondità" e dovendo rinunciare a "giocare meno sullo stretto meno sulle nostre cose più importanti".
La strategia preparata dal tecnico si è rivelata vincente: era fondamentale sbloccare subito il risultato, prevedendo il peggioramento delle condizioni del terreno di gioco. L'allenatore aveva avvertito i suoi che il primo tempo sarebbe stato "molto l'importante" poiché "il campo un po' si sarebbe allentato", a causa della pioggia continua. Questo ha reso cruciale "sfruttare anche un po' il campo finché teneva".
Nella ripresa, il pronostico si è avverato: il campo è diventato "più pieno d'acqua" e il Desenzano ha dovuto patire la determinazione degli avversari. I giocatori del Tropical Coriano sono apparsi "molto propositivi", mettendo in difficoltà i biancoazzurri, che "abbiamo fatto fatica a trovare certe distanze e li abbiamo sofferti". Nonostante ciò, il tecnico ha precisato che la squadra non ha concesso "grandissime cose", resistendo per "una buona mezz'ora" fino alla rete del 2-0.
Proprio questa resistenza è l'aspetto che maggiormente soddisfa l’allenatore, il quale ha dichiarato di prediligere proprio questo tipo di successi. Sebbene sia sempre gradito "vedere Desenzano dominare la partita", sono le vittorie ottenute lottando che fanno la differenza: «secondo me queste sono le partite che poi spostano a livello di classifica e oggi secondo me abbiamo fatto una vittoria di dove abbiamo messo dentro sia i colpi e sia il carattere che avevamo un po' estato nella partita di Modena».
Tra le note più liete della giornata c'è senza dubbio il primo gol stagionale di Federico Cardella. Una rete non solo simbolica per l’attaccante, ma fondamentale per il risultato, poiché ha garantito al Desenzano di non dover affrontare gli ultimi minuti in un campo difficile sull'esile vantaggio di 1-0: "non portarsi gli ultimi minuti sull'1-0 in un campo così oggi sarebbe stata veramente una sofferenza ancora più grande".
La gioia del mister è stata palpabile, in particolare per il percorso di recupero del calciatore. Cardella, un "ragazzo che l'anno scorso ci ha dato tanto", ha vissuto un periodo di grande difficoltà fisica, che l'allenatore ha definito un vero e proprio "calvario". Superare i problemi di salute non è stato semplice, ed è stata necessaria una grande caparbietà da parte dell'attaccante. Bonuccelli è convinto che questa marcatura gli darà lo slancio emotivo necessario: «questo deve essere un gol che secondo me gli dà spinta gli dà fiducia rispetto a quello che può essere insomma una ripresa a 360°». Riuscire a giocare trenta minuti e segnare in quelle condizioni ambientali è, per il tecnico, "un bel segnale" per il giocatore e per la squadra intera.
Guardando alla classifica, il tecnico è consapevole che le squadre di testa "non mollano, corrono un po' tutte", rendendo necessario "tenere un certo passo". Bonuccelli ha riconosciuto che, in generale, il girone in cui milita il Desenzano ha una "media punti... bassa rispetto ad altri gironi".
Per la squadra è fondamentale continuare a inanellare risultati positivi: sebbene nell'ultimo mese il gruppo abbia aggiunto solidità sul piano della "quadratura tattica a livello di possesso di palleggio", sono state le recenti due partite ad aver conferito una "grande spinta sul piano emotivo e caratteriale". In una stagione lunga, è necessario avere "un po' tutto". L'obiettivo primario, al momento, è "stare in scia, di stare lì davanti più possibile".
L'analisi si è conclusa con una nota sui risultati casalinghi del Desenzano, che non sono sempre stati all'altezza delle aspettative ("abbiamo vinto solo due partite finora e abbiamo fatto qualche pareggio di troppo"). Tuttavia, il calendario imminente offre nuove opportunità che la squadra dovrà essere "brava... a andarcele a sfruttare, andarcele a prendere".
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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