Nonostante la sconfitta per 1-2 subita in casa contro il Monastir, la reazione del pubblico del "Bruno Nespoli" ha commosso profondamente lo staff tecnico dell'Olbia. Fabrizio Carafa, preparatore dei portieri dei galluresi, ha preso la parola in sala stampa per un’analisi che è andata oltre il risultato del campo, concentrandosi sulla situazione emotiva e sull'impegno profuso dalla squadra in un momento estremamente complesso.
Le sue prime parole sono state un sentito ringraziamento rivolto sia ai calciatori che a tutte le figure che lavorano al fianco del club. Carafa ha confessato di aver provato una profonda emozione per la dimostrazione d'affetto del pubblico a fine gara, una scena che ha descritto come unica nella sua lunga esperienza nel mondo del calcio.
“A nome dello staff ringrazio i ragazzi e tutto ciò che sta attorno a questa squadra. Sono tanti anni che faccio questo mestiere e mi sono commosso nel vedere tutto il pubblico applaudire a fine partita dopo la sconfitta. Non mi è mai successo di vedere qualcosa di simile dopo una situazione del genere e una sconfitta secondo me immeritata.”
Entrando nel merito della partita, Carafa ha espresso il suo rammarico per l'esito finale, ritenuto ingiusto rispetto alla prestazione complessiva offerta dai suoi ragazzi. Secondo il preparatore, la sconfitta è stata determinata da un breve, ma fatale, momento di deconcentrazione.
“Oggi abbiamo pagato quei tre minuti di sbandamento: meritavamo almeno un pareggio.”
Pur riconoscendo l'amarezza per la sconfitta, il messaggio rivolto alla squadra è stato quello di conservare la dignità e l'orgoglio per la totale dedizione mostrata in campo.
“Ho detto ai ragazzi di mantenere la testa alta perché hanno dato tutto.”
La dichiarazione di Carafa si è poi focalizzata sulla differenza cruciale tra coloro che hanno deciso di rimanere a lottare per la causa Olbia e chi, invece, ha scelto di abbandonare la nave in un periodo di tempesta. Il preparatore ha tracciato una netta linea di demarcazione tra le motivazioni dei due gruppi, lodando l'impegno di chi ha fatto del salvataggio del club la propria missione.
“Chi è rimasto lo ha fatto perché voleva salvare l’Olbia, mentre chi è andato via è venuto qua solo per farsi vedere.”
Questa presa di posizione sottolinea il profondo legame e la serietà d'intenti di chi attualmente compone la rosa e lo staff.
Infine, Fabrizio Carafa ha parlato della fatica e dell'impegno dello staff tecnico, arrivato oramai a un punto di grande stress fisico ed emotivo, ma determinato a non arrendersi. Ha ribadito con forza l’intenzione di proseguire il lavoro fino a quando ci sarà la minima possibilità di risollevare la situazione, mantenendo un atteggiamento costruttivo e ottimistico.
“Come staff siamo arrivati al limite, ma finché c’è speranza porteremo avanti il nostro lavoro.”
Ha concluso con un appello alla comprensione, sottolineando la difficoltà oggettiva del momento, spesso non percepibile dall'esterno.
“Sono sempre positivo e spero che questa situazione migliori perché da fuori non potete capire quanto sia difficile.”
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 15:30 Novara, mister Zanchetta: «Questa è una squadra che ha bisogno di iniezioni di fiducia dal risultato»
- 15:15 Pianese, mister Birindelli: «Ci è mancato qualcosa ma faccio comunque i complimenti ai ragazzi»
- 15:00 Taranto, Danucci non è preoccupato: «Avremmo messo la firma per essere in questa posizione»
- 14:45 Vicenza, mister Gallo: «Questa squadra ha imparato a non pensare quello che fanno gli altri»
- 14:30 La ricetta del successo, Gorini ringrazia la difesa: «Positivo portare a casa, ancora una volta, la porta inviolata»
- 14:15 Il monito di Raffaele dopo la vittoria: «Non vanno criticati, i bomber torneranno a farci vincere le partite»
- 14:00 Messina, il pres. Davis: «Ci sentiamo come leoni in gabbia, con tutta la voglia di correre ma impossibilitati a farlo»
- 13:48 ufficialePavia, rescisso il contratto del difensore argentino Franco Verón
- 13:45 Torrisi accusa i suoi: "In tre anni non si è vinto nulla" e scoperchia la crisi della Reggina: «Ci sono giocatori che non hanno mai vinto il campionato»
- 13:30 La Lucchese rallenta, Pirozzi pragmatico: «Il pari? Non si butta niente chiaro che la gara di mercoledì ha inciso»
- 13:15 Olbia, Carafa la tocca piano: «Chi è rimasto lo ha fatto perché voleva salvare l’Olbia, mentre chi è andato via è venuto qua solo per farsi vedere»
- 13:05 ufficialeNuovo arrivo in casa Varesina
- 13:00 Monopoli, mister Colombo: «Corsa a tre per la B? Ci si dimentica del Cosenza...»
- 12:50 L'ultimatum di un allenatore di Serie D: «Do alla società 48 ore, dopodiché...»
- 12:45 Balloni, orgoglio Follonica Gavorrano dopo il ko: «Il campionato per noi inizia domenica prossima»
- 12:30 Trapani, Aronica non perdona le disattenzioni: «Due episodi ci hanno negato il risultato che meritavamo»
- 12:20 Spal, per l'attacco si guarda in D: piace un 34enne ex Matera e Nocerina
- 12:15 L'Aquila, mister Fucili esalta i suoi: «La maturità è questa: non è perché si sta 3-0 bisogna pensare che...»
- 12:10 Sorrento: ecco chi dovrebbe diventare il nuovo allenatore
- 12:05 Vibonese in pressing su un attaccante andato ieri in gol?
- 12:00 Altamura, l'amarezza di Mangia è totale: «Ti senti un po' inerme davanti a certe cose...»
- 11:55 Passaggio di proprietà bloccato: il Rimini resta in stallo, atteso l’ok decisivo dal Tribunale di Milano!
- 11:50 Fidelis Andria, Scaringella: «Prima vittoria esterna meritata e cercata»
- 11:45 Desenzano, mister Gaburro: «Abbiamo vinto soffrendo, ma queste sono le partite che poi spostano a livello di classifica»
- 11:35 Sorrento: due idee in caso di addio di mister Conte
- 11:30 Mister De Giorgio: «Ci siamo liberati mentalmente, ora dobbiamo andare a fare il Potenza»
- 11:20 Squadra di Serie D colpita da sassi al rientro dalla trasferta persa
- 11:15 San Donato Tavarnelle, Bonuccell: «Cavalcare l’onda, nel momento di difficoltà, forse diventa più facile»
- 11:08 ufficialeC'è un ritorno in casa Pro Vercelli
- 11:00 Novelli scuote la Paganese dopo il pari di ieri: «Non esiste il calcio squadre piccole!»
- 10:45 Brindisi, Ciullo: «Abbiamo vinto soffrendo, non giocando bene, ma abbiamo portato a casa il risultato»
- 10:30 Panchina salva in extremis, Ciceri si commuove: «Poter essere ancora con questa squadra per me ha un valore»
- 10:15 Giugliano, Capuano infuriato nonostante il bel gioco: «Sono molto più arrabbiato per il gol preso da una punizione laterale da quaranta metri»
- 10:00 Fasano, Agnelli si prende le responsabilità: «È mancata la solita cattiveria, colpa mia»
- 09:45 Teramo, l’analisi vincente di Pomante: «Il merito è del gruppo, è la nostra forza, ci sarà spazio per tutti»
- 09:30 Pistoiese, mister Andreucci: «Grande reazione, segnare 4 gol non è mai banale»
- 09:15 Ravenna si salva, ma Marchionni è durissimo: «Abbiamo preso gol per una disattenzione perché continuavano a parlare dell'episodio precedente»
- 09:00 Siena, Bellazzini non le manda a dire: «La paura in campo è normale, ma l'ambiente così non ci aiuta»
- 08:45 Brescia, Diana: «In questo momento siamo questi e dobbiamo tirare fuori il meglio»
- 08:30 Olbia, l'allarme di Ragatzu: «Non ce la facciamo più, aspettiamo risposte dal club»
- 08:15 Benevento, l'esordio di Floro Flores: «Stavo tremando come una foglia, ma volevo trasmettere serenità»
- 08:00 Taranto, mister Danucci: «Ieri l’arbitro era in una giornata pessima, ci hanno negato un rigore»
- 07:55 Vicenza, Gallo ammette: «Non siamo stati brillantissimi, ma abbiamo fatto ciò che dovevamo fare»
- 07:45 Grosseto, mister Indiani: «Quella di ieri è stata la gara con l’indice di difficoltà più grosso dall’inizio dell’anno»
- 07:30 Treviso in fuga, Gorini esalta il gruppo: «Quella di ieri è una vittoria da squadra matura»
- 07:15 Raffaele esalta la sua Salernitana capolista: «Il mio pallino non è essere primi adesso, lo è esserlo alla fine»
- 07:00 Messina, Pippo Romano estasiato: «Quest’impresa vale più della vittoria di un campionato»
- 06:45 Torrisi, parole durissime dopo il crollo della Reggina: «Siamo stati pietosi, calciatori senza attributi»
- 06:30 Serie D, mercoledì si fa sul serio: ci sono gli Ottavi di Coppa Italia
- 01:00 L'Arcetana raccoglie un punto in casa dell'Atletic Cdr Mutina