La Fidelis Andria rompe il ghiaccio e conquista la sua prima vittoria stagionale in trasferta. Nel combattuto scontro contro l'Acerrana, la formazione azzurra ha trovato il successo di misura per 1-0, dimostrando carattere e capacità di sacrificio. La rete decisiva, messa a segno nel primo tempo da Tagliarino (giunto alla sua terza marcatura personale), ha sancito il ritrovato successo lontano da casa.

Il tecnico Giuseppe Scaringella ha analizzato l'incontro ai microfoni di tuttofidelisnews.it, sottolineando come la prestazione non sia stata la più brillante in termini di qualità, ma decisamente efficace per raggiungere l'obiettivo primario.

L'allenatore della Fidelis ha subito messo in chiaro le priorità della giornata: i tre punti contavano più del bel gioco, specialmente su un campo difficile.

«È stata una partita con meno qualità rispetto alle precedenti prestazioni», ha ammesso il mister Scaringella. Nonostante questo, il risultato è arrivato: «Nonostante ciò siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Il calcio è così. Il nostro unico obiettivo era vincere e ci interessava poco in che modo».

L'incontro si è rivelato "ruvido e combattuto", con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto, come riportato anche dall'articolo di tuttofidelisnews.it. Scaringella ha elogiato il successo ottenuto al termine di una gara intensa: «Credo che il successo sia meritato, al termine di una partita maschia». Un successo che acquisisce maggiore peso se si considera il valore degli avversari: «L’Acerrana è in crescita, non allo sbando e lo si è visto. Possiedono qualità in rosa e una precisa identità di gioco. Questo da più valore al risultato portato a casa».

Un tema ricorrente in casa Fidelis è quello delle assenze forzate per infortunio, una situazione che, come suggerito dal portale tuttofidelisnews.it, impone una riflessione attenta da parte della società. Oltre ai difensori Tsioungaris e Amoabeng, al mediano Barberini e all’attaccante Banse, si è aggiunto all’ultimo momento anche il centrocampista Giorgione, fermato da un piccolo problema accusato prima del fischio d'inizio.

Nonostante le difficoltà, la rosa ha mostrato grande coesione e capacità di reazione. Il tecnico ha elogiato la forza mentale della squadra: «Credo che questa rosa abbia dimostrato sin dall’inizio forza e unione di gruppo. Dal primo giorno di ritiro abbiamo lavorato su questi aspetti e i ragazzi stanno rispondendo positivamente».

La prontezza dei sostituti è stata fondamentale. Scaringella ha citato Cordova come esempio di professionalità, subentrato a Giorgione all'ultimo minuto: «Cordova è stato l’emblema di questa situazione, si è fatto trovare pronto, subentrando prima dell’inizio della sfida a Giorgione. La sua prestazione è stata maiuscola».

L'elogio del mister si è esteso anche ad altri interpreti della vittoria, a dimostrazione che il successo è il frutto di un lavoro collettivo: «Così come quella di Ciracì, Tagliarino e dei subentrati Dalla Riva, Matheus e Taurino. Sono stati fondamentali per poter portare a casa il successo».

Un pensiero particolare è stato dedicato a Trombino, autore di una prestazione generosa ma sfortunato in zona gol: «Ci dispiace, invece, per Trombino che è ha sfoderato una prestazione importante, ma non è riuscito a concretizzare come avrebbe meritato». Il tecnico ha tuttavia mantenuto la fiducia nel suo attaccante: «Il ruolo dell’attaccante, però, è questo e siamo sicuri che ci saranno momenti - ha concluso Scaringella - in cui farà goal con maggiore facilità». Un messaggio di sostegno che dimostra l'unità dello spogliatoio e la fiducia incondizionata nelle sue risorse offensive.

Sezione: Serie D / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 11:50
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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