Il post-partita di Reggina-Athletic Palermo si sta trasformando in un vero e proprio processo pubblico condotto da mister Alfio Torrisi, il cui sfogo, dopo la sconfitta casalinga, ha assunto toni sempre più drammatici e analitici.
Se in un primo momento la critica si era concentrata sulla prestazione attuale, la seconda fase delle sue dichiarazioni ha scavato in profondità, toccando la storia recente e, soprattutto, la mentalità di una parte della rosa. Torrisi ha messo in discussione l'intera cultura sportiva della squadra, evidenziando una preoccupante sterilità agonistica.
L'allenatore ha aperto il suo j’accuse con una statistica che, se confermata, traccia un quadro desolante dell'ultimo triennio amaranto. "In tre anni non si è vinto nulla," ha sentenziato Torrisi, circoscrivendo un periodo di tempo che, a suo avviso, è stato privo di risultati significativi e successi da celebrare. Questa affermazione non si riferisce solo all'assenza di un trofeo, ma anche all’incapacità di dare una svolta decisiva nei momenti cruciali della stagione.
Il tecnico ha specificato il concetto con un dettaglio che evidenzia la debolezza caratteriale della squadra nei momenti di alta pressione: "Mai uno scontro diretto," ha tuonato. L'incapacità di prevalere contro avversari di pari livello o concorrenti diretti per obiettivi ambiziosi è un sintomo inequivocabile di una fragilità psicologica e tattica che impedisce alla Reggina di compiere il salto di qualità. Non riuscire a portare a casa la posta piena quando i punti pesano doppio e la tensione è massima denota una mancanza di freddezza e cinismo indispensabili per ogni squadra con aspirazioni di vertice.
Ma il punto più sensibile e provocatorio dell'intera intervista riguarda la composizione e il pedigree della squadra. Torrisi ha portato il discorso sulla personalità e sull'abitudine alla vittoria, evidenziando un deficit strutturale all'interno dello spogliatoio. "Ci sono giocatori che non hanno mai vinto il campionato," ha dichiarato senza filtri, mirando a sollevare il velo su una realtà che impatta direttamente sulla gestione dei momenti decisivi.
L’assenza di elementi abituati a sollevare trofei o a guidare squadre alla vittoria finale crea, secondo il mister, un vuoto di esperienza vincente. La mentalità non si improvvisa, ma si costruisce attraverso le vittorie e la conoscenza dei meccanismi psicologici che portano al successo. L'allenatore ha voluto sottolineare come la Reggina soffra di una carenza di quella leadership silente che sa come infondere tranquillità e determinazione quando l'obiettivo è a portata di mano. La critica, in questo senso, non è un attacco alla qualità tecnica, ma un'amara constatazione sulla difficoltà di inculcare il "DNA vincente" in un gruppo che, per storia personale, non lo possiede.
Le dichiarazioni di Alfio Torrisi, dunque, vanno oltre la singola sconfitta e si configurano come un'analisi severa sulla necessità di una rigenerazione completa, non solo tattica ma soprattutto morale. Il tecnico ha lanciato una sfida chiarissima ai suoi: è necessario rompere il circolo vizioso degli ultimi anni e superare il blocco mentale che impedisce di vincere gli scontri decisivi. Il tempo degli alibi è terminato; ora è il momento, a detta del mister, di dimostrare che la squadra è composta da elementi in grado di riscrivere la storia recente e di scrollarsi di dosso il peso di un passato poco glorioso e privo di quella mentalità vincente che, a suo dire, oggi manca in maniera drammatica.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 15:45 Union Brescia, Diana è certo: «Non siamo in crisi, siamo compatti e abbiamo fatto una partita da Serie C»
- 15:30 Novara, mister Zanchetta: «Questa è una squadra che ha bisogno di iniezioni di fiducia dal risultato»
- 15:15 Pianese, mister Birindelli: «Ci è mancato qualcosa ma faccio comunque i complimenti ai ragazzi»
- 15:00 Taranto, Danucci non è preoccupato: «Avremmo messo la firma per essere in questa posizione»
- 14:45 Vicenza, mister Gallo: «Questa squadra ha imparato a non pensare quello che fanno gli altri»
- 14:30 La ricetta del successo, Gorini ringrazia la difesa: «Positivo portare a casa, ancora una volta, la porta inviolata»
- 14:15 Il monito di Raffaele dopo la vittoria: «Non vanno criticati, i bomber torneranno a farci vincere le partite»
- 14:00 Messina, il pres. Davis: «Ci sentiamo come leoni in gabbia, con tutta la voglia di correre ma impossibilitati a farlo»
- 13:48 ufficialePavia, rescisso il contratto del difensore argentino Franco Verón
- 13:45 Torrisi accusa i suoi: "In tre anni non si è vinto nulla" e scoperchia la crisi della Reggina: «Ci sono giocatori che non hanno mai vinto il campionato»
- 13:30 La Lucchese rallenta, Pirozzi pragmatico: «Il pari? Non si butta niente chiaro che la gara di mercoledì ha inciso»
- 13:15 Olbia, Carafa la tocca piano: «Chi è rimasto lo ha fatto perché voleva salvare l’Olbia, mentre chi è andato via è venuto qua solo per farsi vedere»
- 13:05 ufficialeNuovo arrivo in casa Varesina
- 13:00 Monopoli, mister Colombo: «Corsa a tre per la B? Ci si dimentica del Cosenza...»
- 12:50 L'ultimatum di un allenatore di Serie D: «Do alla società 48 ore, dopodiché...»
- 12:45 Balloni, orgoglio Follonica Gavorrano dopo il ko: «Il campionato per noi inizia domenica prossima»
- 12:30 Trapani, Aronica non perdona le disattenzioni: «Due episodi ci hanno negato il risultato che meritavamo»
- 12:20 Spal, per l'attacco si guarda in D: piace un 34enne ex Matera e Nocerina
- 12:15 L'Aquila, mister Fucili esalta i suoi: «La maturità è questa: non è perché si sta 3-0 bisogna pensare che...»
- 12:10 Sorrento: ecco chi dovrebbe diventare il nuovo allenatore
- 12:05 Vibonese in pressing su un attaccante andato ieri in gol?
- 12:00 Altamura, l'amarezza di Mangia è totale: «Ti senti un po' inerme davanti a certe cose...»
- 11:55 Passaggio di proprietà bloccato: il Rimini resta in stallo, atteso l’ok decisivo dal Tribunale di Milano!
- 11:50 Fidelis Andria, Scaringella: «Prima vittoria esterna meritata e cercata»
- 11:45 Desenzano, mister Gaburro: «Abbiamo vinto soffrendo, ma queste sono le partite che poi spostano a livello di classifica»
- 11:35 Sorrento: due idee in caso di addio di mister Conte
- 11:30 Mister De Giorgio: «Ci siamo liberati mentalmente, ora dobbiamo andare a fare il Potenza»
- 11:20 Squadra di Serie D colpita da sassi al rientro dalla trasferta persa
- 11:15 San Donato Tavarnelle, Bonuccell: «Cavalcare l’onda, nel momento di difficoltà, forse diventa più facile»
- 11:08 ufficialeC'è un ritorno in casa Pro Vercelli
- 11:00 Novelli scuote la Paganese dopo il pari di ieri: «Non esiste il calcio squadre piccole!»
- 10:45 Brindisi, Ciullo: «Abbiamo vinto soffrendo, non giocando bene, ma abbiamo portato a casa il risultato»
- 10:30 Panchina salva in extremis, Ciceri si commuove: «Poter essere ancora con questa squadra per me ha un valore»
- 10:15 Giugliano, Capuano infuriato nonostante il bel gioco: «Sono molto più arrabbiato per il gol preso da una punizione laterale da quaranta metri»
- 10:00 Fasano, Agnelli si prende le responsabilità: «È mancata la solita cattiveria, colpa mia»
- 09:45 Teramo, l’analisi vincente di Pomante: «Il merito è del gruppo, è la nostra forza, ci sarà spazio per tutti»
- 09:30 Pistoiese, mister Andreucci: «Grande reazione, segnare 4 gol non è mai banale»
- 09:15 Ravenna si salva, ma Marchionni è durissimo: «Abbiamo preso gol per una disattenzione perché continuavano a parlare dell'episodio precedente»
- 09:00 Siena, Bellazzini non le manda a dire: «La paura in campo è normale, ma l'ambiente così non ci aiuta»
- 08:45 Brescia, Diana: «In questo momento siamo questi e dobbiamo tirare fuori il meglio»
- 08:30 Olbia, l'allarme di Ragatzu: «Non ce la facciamo più, aspettiamo risposte dal club»
- 08:15 Benevento, l'esordio di Floro Flores: «Stavo tremando come una foglia, ma volevo trasmettere serenità»
- 08:00 Taranto, mister Danucci: «Ieri l’arbitro era in una giornata pessima, ci hanno negato un rigore»
- 07:55 Vicenza, Gallo ammette: «Non siamo stati brillantissimi, ma abbiamo fatto ciò che dovevamo fare»
- 07:45 Grosseto, mister Indiani: «Quella di ieri è stata la gara con l’indice di difficoltà più grosso dall’inizio dell’anno»
- 07:30 Treviso in fuga, Gorini esalta il gruppo: «Quella di ieri è una vittoria da squadra matura»
- 07:15 Raffaele esalta la sua Salernitana capolista: «Il mio pallino non è essere primi adesso, lo è esserlo alla fine»
- 07:00 Messina, Pippo Romano estasiato: «Quest’impresa vale più della vittoria di un campionato»
- 06:45 Torrisi, parole durissime dopo il crollo della Reggina: «Siamo stati pietosi, calciatori senza attributi»
- 06:30 Serie D, mercoledì si fa sul serio: ci sono gli Ottavi di Coppa Italia