Fossombrone, dentro la scelta dell'allenatore: passione e continuità

Cambia la guida tecnica del Fossombrone, ma non lo spirito. Con l’arrivo di Marco Giuliodori sulla panchina biancazzurra, il club marchigiano sceglie la continuità nei valori e una visione chiara per il futuro in Serie D. A raccontare l’inizio di questa nuova avventura è stato lo stesso allenatore, intervistato dal Corriere Adriatico, al quale ha affidato le sue prime impressioni dopo l’addio al Castelfidardo.

Otto anni alla guida della Filottranese e tre stagioni intense a Castelfidardo hanno forgiato un tecnico preparato, capace di coniugare passione e pragmatismo. Giuliodori approda al “Fosso” dopo aver chiuso un ciclo importante, in un contesto in cui ha costruito relazioni forti con dirigenti, tifosi e giocatori. La scelta di cambiare, come spiegato nell’intervista al quotidiano, è arrivata con la consapevolezza di affrontare “nuove sfide” in un ambiente che lo ha voluto con convinzione.

E proprio la centralità del rapporto umano è uno degli elementi che il tecnico ha evidenziato come chiave di questo nuovo progetto. A Fossombrone, Giuliodori troverà un gruppo solido, reduce da una stagione straordinaria culminata nella storica qualificazione ai playoff di girone. L’obiettivo, condiviso con la dirigenza, è quello di consolidare quanto costruito e, se possibile, alzare l’asticella con lucidità e ambizione.

Il tecnico lavorerà in stretto contatto con il direttore Pietro D’Anzi, con cui il dialogo è già ben avviato. Le priorità? Valorizzare il gruppo che ha reso grande la passata stagione e trattenere quei profili che, inevitabilmente, hanno attirato l’interesse di altre squadre. La base è solida, ma servirà resistere agli assalti del mercato e puntare su ragazzi “di cuore e di zona”, per dirla con l’espressione che traspare tra le righe del colloquio con il giornale.

In un contesto dove le panchine spesso ruotano senza identità, la scelta del Fossombrone rappresenta un segnale forte: affidarsi a un allenatore radicato nel territorio, capace di costruire attraverso il lavoro quotidiano e la capacità di far gruppo. Un profilo che conosce il valore della coerenza, e che arriva non per ricominciare da zero, ma per dare continuità a una visione credibile.

Ora la palla passa al campo, ma le premesse ci sono tutte per continuare a scrivere pagine importanti.