Un derby umbro che lascia l'amaro in bocca all'Orvietana, costretta a cedere al Trestina in una sfida combattuta e ricca di emozioni. La formazione ospite si è imposta con un rotondo 2-1, capitalizzando al meglio le occasioni create e mostrando cinismo sotto porta nei momenti chiave dell'incontro. Le marcature di Dottori e Tolomello hanno fatto la differenza, vanificando la rete del momentaneo pareggio siglata da Caon.

Le scelte iniziali e i primi tentativi

Mister Rizzolo ha confermato dieci undicesimi della formazione che aveva affrontato Camaiore, operando una sola modifica rispetto all'ultimo impegno: il ritorno di Sforza a centrocampo al posto di Marchegiani. Assente il neo acquisto Confessore, fermato da una squalifica. La gara è iniziata con un'occasione annullata per l'Orvietana: Caon ha trovato subito la via della rete, ma l'assistente di linea ha segnalato una posizione irregolare, vanificando l'esultanza dei padroni di casa.

Le prime battute del match hanno visto entrambe le squadre cercare di prendere le misure. Priore ha provato a impensierire Formiconi con un tentativo che non ha centrato lo specchio, mentre dall'altra parte è stato Giuliani a costringere il portiere di casa a rifugiarsi in calcio d'angolo con una deviazione provvidenziale.

La chance più nitida della prima frazione per l'Orvietana è arrivata poco dopo la mezz'ora di gioco: Barbini si è trovato in una posizione favorevole per colpire, ma l'intervento tempestivo del portiere avversario ha negato la gioia del vantaggio ai padroni di casa. L'attaccante si è fatto anticipare sul più bello, sprecando un'opportunità ghiotta per sbloccare il risultato.

Quando la prima metà di gara sembrava avviarsi verso la conclusione sullo 0-0, il Trestina ha trovato il guizzo vincente. Al minuto 44, un pallone vagante nell'area di rigore dell'Orvietana ha innescato la reazione più rapida di Dottori, abile a coordinarsi prima di tutti e a piazzare un diagonale di pregevole fattura che non ha lasciato scampo a Formiconi. Una rete che ha premiato la maggiore determinazione degli ospiti in quella circostanza e che ha mandato le squadre negli spogliatoi con il Trestina in vantaggio.

La ripresa si è aperta con un'Orvietana determinata a ribaltare l'inerzia del match. I padroni di casa hanno alzato il baricentro e aumentato la pressione, trovando rapidamente il pareggio. Dopo meno di sette minuti dall'inizio della seconda frazione, un'azione confusa all'interno dell'area di rigore ospite – nella quale è stato coinvolto anche Tenkorang, finito a terra – ha generato una serie di rimpalli davanti alla porta avversaria. In questa mischia, è emerso ancora una volta Caon, che ha risolto la situazione con freddezza e riportato il risultato in parità.

La rete del pareggio ha galvanizzato l'Orvietana, che ha continuato a spingere alla ricerca del vantaggio. Poco dopo, Paletta ha dato vita a una bella triangolazione con Tenkorang, concludendo l'azione con un tiro da posizione privilegiata. Tuttavia, l'occasione per completare la rimonta è stata clamorosamente sciupata, con il pallone che non ha trovato la porta.

Superato il momento di difficoltà, il Trestina ha ripreso il controllo delle operazioni. Ferri Marini si è reso protagonista con suggerimenti interessanti per Tolomello e Priore, che però non sono riusciti a concretizzare con la necessaria precisione. Nel frattempo, l'allenatore dell'Orvietana ha cercato di dare nuova linfa alla manovra offensiva inserendo El Hilali al posto di Herrera e arretrando Barbini. Successivamente, lo stesso Barbini ha lasciato il campo al coetaneo Tittocchia.

Nonostante i cambi, è stata la formazione ospite a trovare nuovamente la via del gol. Al 22esimo minuto della ripresa, un errore in fase di impostazione della difesa dell'Orvietana ha regalato il possesso palla al centrocampo avversario. La sfera è arrivata rapidamente sui piedi di Tolomello, che si è ritrovato con tutto il tempo necessario per calibrare il tiro e battere nuovamente Formiconi, riportando il Trestina in vantaggio.

Gli ultimi minuti hanno visto l'Orvietana riversarsi disperatamente in avanti alla ricerca del pareggio. Un colpo di testa di Caon e una mezza rovesciata di Tittocchia hanno sfiorato il bersaglio grosso, meritando maggiore fortuna. L'occasione più clamorosa si è presentata a cinque minuti dal termine dei regolamentari: Tenkorang ha ricevuto palla e, con un tocco di classe, ha superato un avversario facendo passare il pallone sopra la sua testa. Il controllo ha permesso al giocatore di servire Tittocchia, trovatosi a un metro dalla linea di porta con la possibilità di depositare in rete il pallone del 2-2. Il giovane attaccante ha optato per la potenza, ma si è trovato davanti l'opposizione eroica di Bonifacio, che ha fatto letteralmente muro salvando la sua squadra e i tre punti.

L'arbitro Castelli di Ascoli Piceno, coadiuvato dagli assistenti Pisu di Oristano e Canale di Palermo, ha estratto diversi cartellini gialli nel corso del match. Per l'Orvietana sono stati ammoniti Caon, Berardi e Mauro, mentre tra le fila del Trestina hanno visto il giallo De Meio, Bonifacio, Giuliani e Ferrarese. Il conteggio dei calci d'angolo ha visto prevalere i padroni di casa con 5 contro 2, segno di una pressione offensiva sostenuta soprattutto nel secondo tempo. I minuti di recupero sono stati 3 nella prima frazione e 5 nella seconda.

La sconfitta rappresenta un'occasione mancata per l'Orvietana, che ha dimostrato carattere nel reagire allo svantaggio iniziale ma non è riuscita a capitalizzare le numerose occasioni create, soprattutto nell'ultimo quarto d'ora di gioco. Il Trestina, dal canto suo, ha saputo gestire i momenti difficili e colpire nei momenti giusti, portando a casa tre punti fondamentali in questo derby regionale che conferma la competitività del campionato.

ORVIETANA – S. TRESTINA 1-2
ORVIETANA (4-3-3): Formiconi; Paletta, Berardi (28’st Bieto), Ricci, Mauro; Sforza (35’st Marchegiani), Herrera (18’st El Hilali), Simic; Barbini (23’st Tittocchia), Caon, Tenkorang. A disp.: Porta, Savshak, Ciavaglia, Esposito, Pepe. All.: Rizzolo.
S. TRESTINA (4-4-2): Bonifacio; Ubaldi, De Meio, Sensi, Giuliani; Dottori (25’st Mercuri), D’Angelo (36’st Ferrarese), Cuccarini (25’st Cucchiarini), Tolomello; Priore (50’st Pirotta), Ferri Marini (42’st Granturchelli). A disp.: Stacchiotti, Bussotti, Cecchetti, Russo. All.: Calori.
ARBITRO: Castelli di Ascoli Piceno (Pisu di Oristano – Canale di Palermo).
RETI: 44’pt Dottori (T), 6’st Caon (O), 22’st Tolomello (T).
NOTE: ammoniti: Caon, Berardi, Mauro (O); De Meio, Bonifacio, Giuliani, Ferrarese (T). Angoli: 5-2. Recupero: 3’+ 5’.

Sezione: Serie D / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 20:49
Autore: Francesco Vigliotti
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