La Pro Gorizia torna a casa con le mani vuote dopo la trasferta di Chions, dove la formazione biancazzurra è stata battuta 2-1 dai padroni di casa. Una partita caratterizzata da due volti completamente diversi: equilibrata e ricca di opportunità nella prima frazione, dominata dai gialloblù nella ripresa con due gol che hanno indirizzato definitivamente l'incontro. Il tentativo di rimonta ospite nel finale, concretizzato dalla rete di Lopez, non è bastato a evitare la sconfitta.

Primo tempo equilibrato con occasioni da entrambe le parti

L'avvio di gara ha visto il Chions assumere subito l'iniziativa, cercando di imporre il proprio gioco e di mettere pressione agli avversari. La prima vera occasione della partita è arrivata al decimo minuto, quando Crivaro ha battuto una punizione insidiosa che ha costretto il portiere ospite Zitani a un intervento provvidenziale, allungandosi in tuffo per respingere il pallone e mantenere inviolata la propria porta.

Con il trascorrere dei minuti, tuttavia, la Pro Gorizia ha iniziato a prendere le misure agli avversari, riuscendo a trovare spazi e a costruire azioni pericolose. La squadra di mister Franti ha creato due nitide palle gol che avrebbero potuto cambiare il volto della partita. Al ventinovesimo minuto si è verificato l'episodio più clamoroso del primo tempo: un errore in disimpegno del difensore del Chions Feruglio ha lasciato Majic completamente libero di presentarsi davanti al portiere Tosoni. L'attaccante biancazzurro ha optato per il diagonale, ma la conclusione si è stampata sul palo, negando il vantaggio agli ospiti.

Appena due minuti più tardi, la Pro Gorizia ha sfiorato nuovamente il gol del possibile vantaggio. Protagonista questa volta è stato Spadera, che con una conclusione al volo ha chiamato Tosoni a una parata di alta scuola, confermando la vivacità della manovra offensiva biancazzurra in quella fase della gara. Le squadre sono dunque andate al riposo sullo 0-0, con la sensazione che il match fosse ancora completamente aperto.

La ripresa del Chions: due gol in quattro minuti

Al rientro dagli spogliatoi, il Chions ha dimostrato immediatamente maggiore determinazione e voglia di sbloccare il risultato. Dopo appena sessanta secondi dall'inizio della ripresa, Manfrè è riuscito a penetrare in area di rigore e ha servito un cross teso verso il centro dell'area, ma nessun compagno è riuscito a sfruttare l'assist.

Il vantaggio dei gialloblù è comunque arrivato al nono minuto della seconda frazione di gioco. Un errore difensivo della Pro Gorizia ha spalancato le porte a Comisso, che si è trovato faccia a faccia con Zitani e non ha fallito l'appuntamento con il gol, portando in vantaggio la propria squadra.

Il Chios non si è accontentato e ha continuato a spingere sull'acceleratore. Appena tre minuti dopo il primo gol, al tredicesimo della ripresa, è arrivato il raddoppio che ha di fatto indirizzato la partita. Urbanetto, abile a svettare di testa in area di rigore, ha battuto per la seconda volta Zitani, fissando il punteggio sul 2-0 e mettendo in seria difficoltà gli avversari.

Il forcing finale della Pro Gorizia

Il doppio vantaggio acquisito dal Chions ha modificato sensibilmente l'andamento del match. I ritmi si sono abbassati e i padroni di casa hanno gestito il possesso cercando di controllare la partita senza correre rischi eccessivi. La Pro Gorizia ha faticato a trovare varchi nella retroguardia avversaria, che si era compattata per difendere il risultato.

Nel finale, però, la partita si è improvvisamente riaccesa. Al quarantatreesimo minuto della ripresa, Barbosa ha centrato in pieno la traversa con un tiro potente che avrebbe potuto riaprire definitivamente i giochi. Sessanta secondi dopo è arrivato effettivamente il gol che ha ridato speranze alla Pro Gorizia: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Lopez ha staccato perfettamente di testa e ha insaccato la rete del 2-1, riportando i biancazzurri in partita quando sembrava ormai tutto deciso.

Nei minuti di recupero, la squadra ospite ha gettato il cuore oltre l'ostacolo, riversandosi in avanti alla ricerca del pareggio che avrebbe significato un punto prezioso. Nonostante gli sforzi e la pressione esercitata nell'area avversaria, la Pro Gorizia non è riuscita a trovare la via del gol e il Chions ha così portato a casa tre punti importantissimi.

Le formazioni

Il Chions si è schierato con Tosoni in porta; difesa composta da Citron (sostituito al primo minuto della ripresa da Manfrè, poi rimpiazzato al trentesimo da Scappin), Feruglio, Casella e Duca; centrocampo a quattro con Tomasi, Coulibaly, Mazzon e Crivaro (uscito al trentatreesimo per Innocente); in attacco Urbanetto (rilevato al trentanovesimo da Barbosa) e Comisso. La squadra era guidata da mister Moroso.

La Pro Gorizia ha risposto con Zitani tra i pali; linea difensiva formata da Politti, Mendia (sostituito al trentaseiesimo da Ros Ribalta), Lopez e Mevlja (uscito all'ottavo minuto per Locuoco, poi sostituito al ventunesimo da Etcheverry); a centrocampo Jazbar, Langella, Galdeano (rimpiazzato al trentesimo da Fantini) e Nhaga; coppia d'attacco composta da Spadera e Majic (lasciato al ventunesimo a Simonelli). La formazione era allenata da mister Franti.

Una sconfitta che lascia l'amaro in bocca alla Pro Gorizia, che dopo un primo tempo giocato alla pari e con occasioni importanti per passare in vantaggio, ha subito il ritorno prepotente del Chions nella ripresa. I due gol incassati in pochi minuti si sono rivelati fatali, nonostante il tentativo di rimonta nel finale abbia dimostrato carattere e determinazione da parte della squadra biancazzurra.

Chions – Pro Gorizia 2-1

Marcatori: 9’st Comisso, 13’st Urbanetto (CH.), 44’st Lopez (P.G.)

Chions: Tosoni, Citron (1’st Manfrè (30’st Scappin)), Feruglio, Casella, Duca, Tomasi, Coulibaly, Mazzon, Urbanetto (39’st Barbosa), Comisso, Crivaro (33’st Innocente); allenatore: Moroso.

Pro Gorizia: Zitani, Politti, Mendia (36’st Ros Ribalta), Lopez, Mevlja (8’st Locuoco (21’st Etcheverry), Jazbar, Langella, Galdeano (30’st Fantini), Nhaga, Spadera, Majic (21’st Simonelli); allenatore: Franti.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 00:45
Autore: Francesco Vigliotti
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