Si conclude senza vincitori né vinti il derby bolognese tra Ars et Labor Ferrara (Spal) e Mezzolara, con le due formazioni che si sono separate sullo 0-0 al termine di una sfida intensa e combattuta. Il risultato lascia sostanzialmente invariati gli equilibri al vertice della classifica, con i biancazzurri che mantengono tre punti di vantaggio non solo sui diretti avversari di giornata, ma anche su Sampierana e Castenaso, con quest'ultima battuta proprio dalla prima per 2-1 nell'ultimo turno.

L'incontro disputato sul campo del "Zucchini" aveva tutti i crismi dello scontro diretto tra candidate alla promozione in Serie D, ma si è risolto in un nulla di fatto che ha il sapore dell'occasione mancata per gli estensi. Dopo il pareggio per 0-0 della settimana scorsa contro il Solarolo – che aveva interrotto una striscia positiva di cinque vittorie consecutive – l'Ars et Labor si trova ora a fare i conti con un secondo risultato di parità che, pur non compromettendo la posizione di vertice, rappresenta comunque una battuta d'arresto nel cammino verso l'obiettivo stagionale.

La prima frazione di gioco si è caratterizzata per l'agonismo elevato e per un clima particolarmente acceso sia in campo che sugli spalti, con scambi di battute al vetriolo tra le rispettive tifoserie. L'arbitro è stato costretto a estrarre ben tre cartellini gialli nei primi trenta minuti, segnale inequivocabile della tensione che pervadeva l'incontro. Tra i più nervosi è risultato Leonardo Mazza, ammonito al 24'.

Le occasioni non sono mancate da entrambe le parti. Al 12' Carbonaro ha tentato la conclusione al volo da posizione favorevole, senza però trovare lo specchio della porta. Più pericoloso il Mezzolara al 16', quando Molossi ha provato una spettacolare conclusione acrobatica che non ha prodotto esiti. La risposta dell'Ars et Labor è arrivata al 33', con Senigagliesi che ha colpito al volo dal vertice destro dell'area, costringendo il portiere avversario a un intervento provvidenziale in tuffo.

L'episodio decisivo della partita si è verificato proprio allo scadere del primo tempo. Al 45', Carbonaro – già ammonito pochi istanti prima per aver disturbato il portiere avversario – è stato protagonista di un confronto con Bungaja, che ha reagito con uno spintone ai danni dell'attaccante spallino. Per il giocatore del Mezzolara si è trattato del secondo giallo della gara, che ha comportato l'espulsione diretta e ha costretto i bolognesi a giocare tutta la ripresa in inferiorità numerica. Il clima si è fatto incandescente, tanto che anche entrambi gli allenatori sono stati ammoniti.

La seconda frazione avrebbe dovuto rappresentare l'occasione perfetta per l'Ars et Labor di sfruttare la superiorità numerica e sbloccare il risultato. Invece, nonostante un forcing costante e numerose palle gol create, i ferraresi non sono riusciti a concretizzare, collezionando una serie impressionante di errori sotto porta che alla fine sono costati cari.

L'assalto è iniziato immediatamente. Al 48', Prezzabile si è divorato clamorosamente il vantaggio: servito in una mischia in area, si è trovato a tu per tu col portiere dall'interno dell'area piccola ma non è riuscito a trovare la porta. Tre minuti dopo, al 51', è stata la volta di Moretti, lanciato in profondità da Carbonaro e presentatosi solo davanti al portiere Cipriani, che però è riuscito a murare la conclusione del centravanti.

La pressione dei biancazzurri è proseguita incessante. Al 53' ancora Prezzabile, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ha calciato centralmente a mezza altezza senza impensierire l'estremo difensore. Due minuti dopo, al 55', è stato Mazza a provarci dal limite dell'area, trovando però la respinta coi pugni del portiere. Anche Prezzabile, al 57', ha tentato la carta del tiro dalla distanza, ma la sfera è terminata in corner.

Nonostante l'uomo in meno, il Mezzolara ha dimostrato carattere e organizzazione, riuscendo anche a rendersi pericoloso in contropiede. Al 72' Salonia ha effettuato il primo tentativo ospite della ripresa, senza però creare particolari grattacapi alla difesa estense. Più insidiosa l'azione al 77', quando lo stesso Salonia ha percorso palla al piede l'intero campo concludendo con un destro a giro che ha sfiorato il palo.

Gli ultimi minuti hanno visto un ultimo disperato assalto dell'Ars et Labor. All'87' Senigagliesi è andato vicinissimo al gol partita con una serpentina tra i difensori avversari, ma la sua conclusione si è infranta sul portiere. Al 91', durante i quattro minuti di recupero concessi dall'arbitro, è stato ancora il numero uno del Mezzolara a compiere un autentico miracolo su Gaetani, intervenuto in scivolata su un cross rasoterra di Barazzetta. Nel terzo minuto di recupero, infine, è stato un difensore a salvare sulla linea di porta un tentativo di Di Bartolo, prima che il direttore di gara decretasse la fine delle ostilità.

L'Ars et Labor si è presentata all'appuntamento con diverse defezioni di rilievo. Oltre all'assenza prolungata di Cozzari, ancora alle prese con l'infortunio che ne ritarda il rientro, mister Di Benedetto ha dovuto rinunciare anche a Malivojevic, fermo per sindrome influenzale. La mancanza del regista ha costretto a una riorganizzazione del centrocampo, con Leonardo Mazza e Prezzabile schierati come mezzali al fianco di Ricci. Nel pacchetto arretrato, l'influenza ha fermato anche Mambelli, sostituito da Stoskovic, mentre Marcos Chazarreta ha preso il posto di capitan Iglio, partito dalla panchina.

Il risultato consente all'Ars et Labor di mantenere la vetta della classifica, ma i due pareggi consecutivi rappresentano un campanello d'allarme in vista del prosieguo della stagione. La capacità di finalizzare le occasioni create si conferma un aspetto da migliorare se la formazione estense vorrà davvero ambire alla promozione in Serie D.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 00:05
Autore: Francesco Vigliotti
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