La stagione in Coppa Italia di Serie D del Cjarlins Muzane si interrompe prematuramente ai trentaduesimi di finale, proprio come un anno fa aveva raggiunto i quarti della manifestazione. A eliminare la squadra di mister Zironelli è stato il Brian Lignano, che ha saputo mantenere i nervi saldi nella decisiva sequenza dei calci di rigore, imponendosi per 4-1 dopo che i novanta minuti regolamentari si erano conclusi sull'1-1.
L'arbitro Ferroni di Fermo ha diretto una sfida equilibrata e combattuta fino all'ultimo minuto, caratterizzata da un doppio ribaltamento negli ultimi dieci minuti di gioco e da una lotteria finale che ha premiato la precisione dagli undici metri della compagine padrone di casa.
Prima frazione: poche emozioni, tante occasioni sprecate
Il primo tempo ha visto il Cjarlins Muzane cercare di prendere in mano le redini del match con maggiore convinzione. La prima opportunità della gara è arrivata grazie all'iniziativa di Fusco, il cui traversone basso dalla fascia sinistra ha trovato Benomio pronto alla deviazione immediata, senza però riuscire a indirizzare il pallone verso lo specchio della porta difesa da Biz.
Lo stesso attaccante ospite si è reso protagonista al minuto 23 di un'altra occasione potenzialmente pericolosa: servito in profondità da Simeoni con un lancio dalla zona centrale del campo, Benomio ha tentato una conclusione acrobatica all'interno dell'area di rigore, ma anche in questa circostanza la mira si è rivelata imprecisa.
La risposta del Brian Lignano non si è fatta attendere. Al 36' la squadra allenata da Moras è andata vicinissima al vantaggio con una manovra ben orchestrata: il passaggio filtrante di Chiccaro ha liberato Ekuban in posizione favorevole, ma il tentativo diagonale dell'attaccante si è infranto sulla prontezza di riflessi del portiere Basso, che ha bloccato il pallone a terra con sicurezza.
Il brivido più intenso del primo tempo è arrivato però al 42', quando un retropassaggio rischioso di Cigagna, con il portiere Biz fuori dalla propria area, ha fatto temere il peggio per i padroni di casa. Solo un intervento provvidenziale dello stesso estremo difensore sulla linea di porta ha evitato l'autogol e mantenuto il punteggio in parità all'intervallo.
Ripresa infuocata: reti nel finale e decisione ai rigori
La seconda frazione è iniziata con entrambi gli allenatori che hanno apportato modifiche agli assetti iniziali. Al 18' un episodio controverso ha acceso gli animi: Maniero, subentrato dalla panchina, ha servito Gabrieli il cui tiro potente di destro è stato respinto con i pugni da Biz. Sulla ribattuta Camara ha insaccato, ma l'esultanza degli ospiti è stata stroncata dal guardalinee che ha segnalato una posizione irregolare dell'attaccante, spingendo il direttore di gara ad annullare la marcatura.
Il Cjarlins Muzane ha continuato a spingere alla ricerca del vantaggio. Tardivo ha provato la conclusione dal limite dell'area senza fortuna, mentre al 26' si è assistito a un'altra azione potenzialmente decisiva: Camara ha penetrato con determinazione nella zona nevralgica, ha superato Codromaz e ha assistito Maniero, ma ancora una volta i pugni di Biz hanno negato la gioia del gol agli ospiti.
La svolta del match è arrivata al minuto 41. Tarko, entrato nel corso della ripresa, ha prima impegnato Basso con un tiro dalla trequarti respinto con i pugni, poi si è reso protagonista dell'azione che ha sbloccato il risultato. Recuperato il possesso poco oltre la linea di metà campo, il giocatore del Brian Lignano si è lanciato in una progressione solitaria che lo ha portato faccia a faccia con il portiere avversario, superato con un preciso destro che ha fatto esplodere l'entusiasmo del pubblico di casa.
Il forcing finale e l'epilogo dagli undici metri
Sotto nel punteggio a pochi minuti dalla conclusione, il Cjarlins Muzane si è riversato in avanti con tutte le energie residue. Al 47' Fusco ha avuto sul piede sinistro un'occasione clamorosa per ristabilire l'equilibrio: servito dalla sponda aerea di Gaspardo, il giocatore si è trovato in una situazione simile a un calcio di rigore in movimento, ma la sua conclusione è terminata sul fondo.
Il pareggio è arrivato però al minuto 49, in pieno recupero. Gabrieli ha raccolto il pallone al limite dell'area di rigore e con un destro preciso e potente ha trafitto Biz, portando la contesa alla decisione dei tiri di rigore.
Dalla lunetta del dischetto si è consumato il destino delle due formazioni. Il Brian Lignano ha dimostrato una freddezza assoluta: Chiccaro, Cigagna e De Anna hanno trasformato tutte e tre le conclusioni assegnate, non concedendo nulla al caso. Di contro, il Cjarlins Muzane ha vissuto una sequenza da incubo: Silenzi si è visto neutralizzare il tiro da Biz, Dominici ha calciato alto sopra la traversa e Gabrieli, nonostante il gol nel finale dei tempi regolamentari, ha trovato ancora una volta l'opposizione del portiere avversario.
Il risultato finale di 4-1 nella serie dei rigori ha così sancito l'eliminazione del Cjarlins Muzane dalla Coppa Italia e il passaggio del turno per il Brian Lignano, che proseguirà la propria avventura nella competizione.
Le scelte tecniche e i numeri della gara
Mister Moras ha operato diverse sostituzioni nel corso del match: Mutavcic ha preso il posto di Chiandussi al 35' del secondo tempo, Trovo è subentrato a Pitton al 45', mentre più precoci sono stati gli ingressi di Codromaz per Barbana al 7' della ripresa, di Tarko per Pinton al 18' e di Mardero per Rocco già al 1' minuto del secondo tempo.
Anche Zironelli ha effettuato cambi significativi: Gaspardo è entrato per Tardivo al 29' della ripresa, mentre al 13' hanno fatto il loro ingresso contemporaneamente Silenzi al posto di Glamocanin, Camara per Benomio e Maniero in sostituzione di Anzolin. Dominici ha sostituito Simeoni al 38'.
Dal punto di vista disciplinare, l'arbitro Ferroni non ha estratto cartellini rossi, limitandosi ad ammonire Benomio, Cigagna e Pitton. Il dato statistico sui calci d'angolo ha visto una netta prevalenza del Cjarlins Muzane con due corner a favore contro nessuno per il Brian Lignano. Il primo tempo si è concluso senza recupero, mentre nella ripresa sono stati concessi cinque minuti aggiuntivi che si sono rivelati decisivi per l'andamento della sfida.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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