Il campo sportivo ha fatto da scenario a un’importante amichevole per l’Avellino, che ha visto la formazione irpina confrontarsi con la Primavera del Napoli. Al termine del match, il tecnico Raffaele Biancolino ha offerto un’analisi approfondita della prestazione dei suoi uomini, delineando le sfide e i progressi attesi in questa fase iniziale della preparazione. Le sue dichiarazioni mettono in luce la consapevolezza di un percorso ancora lungo, ma intrapreso con determinazione.

Il commento di Biancolino post-partita riflette una visione chiara: «C'è da lavorare tanto, visto il momento, visto il lavoro che stiamo facendo. Mi aspettavo qualcosa in più, ma abbiamo tempo per lavorare e migliorare». L'allenatore ha sottolineato come la condizione fisica attuale abbia avuto un impatto significativo sulla fluidità del gioco. Ha evidenziato un «giro palla lento, qualche posizione del corpo sbagliata, qualche giocata tra le linee sbagliata», elementi che, seppur attesi in questa fase, richiedono attenzione. La sua aspettativa, infatti, non era di trovare una squadra al massimo della forma: «non mi aspettavo di essere al top, va bene così, c'è da lavorare sulle cose che non vanno». Questi incontri amichevoli, ha ribadito il tecnico, sono fondamentali per «vedere tante cose, a fare delle scelte e andare avanti».

Biancolino ha rivolto particolare attenzione ai giovani talenti D'Andrea e Gyabuaa, figure su cui l'Avellino ripone grandi speranze. Riguardo a D'Andrea, il tecnico ha dichiarato: «Sono giovani, da D'Andrea mi aspetto molto di più, ha qualità, è un ragazzo in prospettiva. È giusto che si prende le coccole e qualche rimprovero». Un messaggio che bilancia incoraggiamento e richiamo alla crescita, essenziale per chi è destinato a un ruolo di spicco. Analogamente, su Gyabuaa, Biancolino ha rimarcato: «lo stesso, può migliorare ancora tanto», sottolineando un potenziale ancora inesplorato che il club intende sviluppare appieno.

L'analisi degli attaccanti ha messo in luce le diverse caratteristiche fisiche e i relativi tempi di recupero della condizione. Biancolino ha espresso un parere specifico su Giuseppe Panico, osservando: «È giusto che Peppe ci metta in difficoltà, è un attaccante che ha caratteristiche diverse». Ha poi spiegato come attaccanti con una struttura fisica più imponente, come «Favilli, Lescano, Crespi sono giocatori che in questo inizio faranno molto fatica, per la loro stazza». Panico, invece, grazie a una «stazza diversa», riesce ad «entrare prima in forma», garantendo una prontezza fisica superiore in questa fase iniziale della preparazione.

Un aspetto che ha particolarmente colpito Biancolino è stato lo spirito collettivo dimostrato dalla squadra. «L'immagine bella di oggi è stato il saluto finale ai tifosi vero», ha commentato, evidenziando un legame autentico con la tifoseria. Ha poi rimarcato l'importanza di una mentalità coesa: «Non ragioniamo con l'io, ma con il noi». Un concetto che si estende anche al rispetto reciproco all'interno dello spogliatoio, persino verso «chi magari è in uscita», a riprova di un ambiente in cui l'unità e il rispetto sono valori centrali.

Non potevano mancare aggiornamenti sulle dinamiche di mercato, in particolare sulla situazione di Insigne. Il tecnico ha confermato che la trattativa è in corso, dichiarando: «Sappiamo che è in corsa la cosa, vediamo se si tratta di ore o di giorni», lasciando intendere che l'epilogo è vicino.

Sul fronte infortuni, Biancolino ha fornito un quadro rassicurante su Cagnano: «deve correre e allenarsi, non ha nulla di grave, deve stringere i denti e arrivare alla condizione del giocatore che è». Ha poi minimizzato altri acciacchi: «Simic e Milani piccoli fastidi. Michele D'Ausilio piccolo fastidio al polpaccio», suggerendo che non si tratti di problemi gravi.

Infine, la situazione a centrocampo con l'arrivo di Palumbo ha riacceso la competizione interna. Biancolino vede in ciò un beneficio: «È uno stimolo in più per entrambi, aumenta la concorrenza, come ho detto l'altra volta per Sounas e Besaggio. Sta a me scegliere».

Il prossimo appuntamento vedrà l'Avellino affrontare la Lazio in un'amichevole di prestigio. Biancolino si aspetta «una bella serata, affronteremo una partita da Serie A, onoreremo una persona importante di Avellino ed è giusto onorarla al meglio». Un match che non sarà solo un banco di prova tecnico, ma anche un momento per celebrare figure significative legate alla storia della città.

Sezione: Serie C / Data: Mer 23 luglio 2025 alle 12:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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