Una zampata di testa in pieno recupero ha rotto l'incantesimo e ha liberato il Vicenza dagli incubi della sua "bestia nera", la Giana Erminio. Al "Menti", i biancorossi si sono imposti per 2-1 in un match combattuto e condizionato dal maltempo, tornando alla vittoria dopo il pareggio di Trento e mantenendo un solido vantaggio di cinque punti sul Brescia, a sua volta vittorioso a Trieste.

L'allenatore del Lane, Fabio Gallo, ha dovuto fare i conti con diverse assenze pesanti, in particolare la squalifica di Sandon e l'infortunio di Benassai. Queste defezioni hanno portato al debutto in difesa di Vescovi, schierato accanto a Leverbe e al rientrante Cuomo. A centrocampo, Zonta è tornato titolare, mentre il tandem offensivo è stato composto da Morra e Rauti.

Nel primo quarto d'ora, i padroni di casa hanno gestito il gioco con un buon fraseggio, cercando spesso la proiezione offensiva, ma senza trovare il guizzo vincente. I ritmi di gioco sono rimasti contenuti, complice la pioggia intensa che si è abbattuta sullo stadio.

La prima vera opportunità del match è arrivata al 26' per il Vicenza: Vitale ha accelerato sulla fascia sinistra e ha crossato al centro per Caferri, la cui conclusione rasoterra è risultata imprecisa, sprecando una potenziale chance da gol. Due minuti più tardi, al 28', anche Morra ha tentato di sbloccarsi da distanza ravvicinata, ma l'intervento provvidenziale del portiere lombardo ha negato la gioia della rete all'attaccante biancorosso.

Con la situazione di stallo, il duello tra Cuomo e Lamesta si è fatto più aspro, culminando al 37' con l'ammonizione di Cuomo per una gomitata. La prima frazione si è chiusa senza particolari sussulti: il Vicenza non è riuscito a scardinare la difesa di una Giana Erminio ben organizzata, mancando soprattutto di velocità e verticalizzazioni efficaci.

L'intervallo ha giovato al Vicenza, che è rientrato in campo con un piglio decisamente più determinato. Il cambio di approccio ha portato subito i suoi frutti: al 47', su azione da corner, la palla è arrivata a Caferri che ha deviato in porta in modo decisivo, siglando il gol del vantaggio (1-0) con la beffa dell'ex.

Il gol ha costretto la Giana Erminio ad alzare il baricentro, e la tensione è salita, come testimoniato dalle ammonizioni subite da Nucifero e Alborghetti al 54' e al 57'. La prima risposta lombarda è arrivata al 61': Albertini ha crossato in mezzo per l'omonimo Albertini, il cui colpo di testa è uscito di un soffio. Immediata la replica del Vicenza che, pochi minuti dopo, ha colpito una traversa con un colpo di testa di Cuomo.

Al 71', mister Gallo ha optato per una doppia sostituzione, inserendo Alessio e Stückler al posto di Rauti e Morra. Tuttavia, la squadra ha arretrato eccessivamente il proprio baricentro, rallentando la manovra e lasciando spazi preziosi agli ospiti. La Giana Erminio ha approfittato di questa fase di stanca e al 75', su sviluppo di un calcio d'angolo, Previtali ha colpito di testa, pareggiando i conti (1-1).

Il campo pesante e la prestazione non brillante del Lane hanno complicato la ricerca della vittoria. L'allenatore biancorosso, deciso a non accontentarsi del pareggio casalingo, ha giocato il tutto per tutto all'80' con nuovi cambi: fuori Caferri e Vescovi, dentro Tribuzzi e Capello. All'85', Gallo ha richiesto l'intervento dell'FVS per un sospetto tocco di mano in area di Alborghetti, ma l'arbitro ha confermato la decisione iniziale, non concedendo il rigore.

L'arbitro ha assegnato cinque minuti di recupero e proprio al 92' è arrivato il guizzo che ha fatto esplodere di gioia il "Menti": Talarico, subentrato a Zonta nel finale, è saltato più in alto di tutti e con un'incornata perentoria ha battuto il portiere ospite, firmando il definitivo 2-1.

Il Lane torna così a correre dopo il pareggio di Trento, inaugurando nel migliore dei modi un mese di novembre che si preannuncia cruciale, con sfide impegnative contro Inter U23, Renate, Lecco e Brescia.

Vicenza (3-5-2): Gagno; Vescovi (34′ st Capello), Leverbe, Cuomo; Caferri (34′ st Tribuzzi), Zonta (44′ st Talarico), Carraro, M. Vitale, Costa; Rauti (26′ st Alessio), Morra (26′ st Stückler). All. Gallo.
A disposizione: Massolo, Bianchi, Cavion, Golin, Broggian, Cester, Fantoni, Rosa. 

Giana Erminio (3-5-2): Zenti; Alborghetti, Ferri (23′ st V. Vitale), Previtali; Albertini, Marotta, Berretta (23′ st Renda), Pinto, Nucifero (12′ st Ruffini); Lamesta (52′ st Duca), Gabbiani (12′ st Akmmadu). All. Espinal. 
A disposizione: Magni, Mazza, Piazza, Nelli, Capelli, Colombara, Occhipinti 

Arbitro: Pacella di Roma 2; assistenti: De Luca di Merano e Rizzello di Casarano. Quarto ufficiale: Mazzer di Conegliano; Fvs: Storgato di Castelfranco Veneto.

Reti: 2′ st Caferri (V), 30′ st Previtali (G), 47′ st Talarico (V)

Note. Ammoniti: Cuomo (V), Nucifero (G), Alborghetti (G), Previtali (G). Recupero: 1′ pt, 5′ st

Sezione: Serie C / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 18:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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