Il Teramo è la prima squadra a fermare l'Ostiamare: pari il big match del girone F

Il Teramo costringe l'Ostiamare al pareggio a reti inviolate, mettendo fine alla straordinaria serie di nove vittorie consecutive che aveva lanciato la formazione laziale in testa al Girone F.

La sfida, attesa come il "big match" della giornata, si è conclusa con un salomonico 0-0 che, pur non sbloccandosi mai, ha mantenuto alta l'intensità per tutti i novanta minuti, con entrambe le squadre desiderose di portare a casa l'intera posta in palio.

La prima frazione di gioco ha visto l'Ostiamare esercitare un predominio territoriale, schiacciando la formazione abruzzese nella propria metà campo. Nonostante la pressione, i padroni di casa non sono riusciti a concretizzare il volume di gioco in occasioni da gol nitide. Merito della difesa biancorossa e, in particolare, del portiere Torregiani, che si è dimostrato sempre vigile e ben piazzato nel disinnescare le potenziali minacce create dagli attacchi lidensi.

Nella ripresa, il copione della partita si è completamente ribaltato. Il Teramo di mister Pomante è partito decisamente meglio, mostrando un piglio più aggressivo e creando le prime vere opportunità da gol. Nei primi quindici minuti della seconda frazione, sono stati soprattutto i piedi di Fall e Pavone a rendersi pericolosi, mettendo in difficoltà la retroguardia dell'Ostiamare.

Successivamente, il ritmo si è fatto più spezzettato, con molte interruzioni. C'è stata una buona conclusione tentata da Carpani per i biancorossi, ma l'esito è rimasto invariato.

Verso la fine, negli ultimi dieci minuti, è stata l'Ostiamare a tentare il colpo del k.o., cercando disperatamente di ritrovare la via del gol. Due opportunità importanti sono capitate sui piedi di Gueye e Felici, ma in entrambi i casi la porta è rimasta inesorabilmente sigillata.

Il triplice fischio finale allo stadio “Anco Marzio“ sancisce un pareggio che, per il Teramo, vale come una vittoria morale, interrompendo l'imbattibilità in termini di successi consecutivi della capolista.