Il fischio finale della sfida tra Vigor Senigallia e San Marino, conclusasi con un liberatorio 2-1 per i padroni di casa, è stato solo un dettaglio in una giornata segnata da un vero e proprio terremoto societario. L'eco della vittoria casalinga, che la Vigor inseguiva da troppo tempo, è stata infatti immediatamente sovrastata dalla notizia bomba: l'esonero del tecnico, Giuseppe Magi, giunto poche ore prima del calcio d'inizio.

La decisione di sollevare l'allenatore dall'incarico non è stata improvvisa, ma la conseguenza di un accumulo di difficoltà e divergenze interne maturate nel corso dei mesi. A fare chiarezza è l'amministratore delegato, Luca Meggiorin, che ha spiegato le motivazioni del drastico cambio di rotta.

"Da un po' di tempo avevamo riscontrato divergenze nella gestione del progetto," ha ammesso Meggiorin. "Per questo motivo, nella mattinata di sabato, dopo un confronto con i soci e il direttore sportivo, abbiamo deciso di sollevare Magi dal suo incarico. L'obiettivo è dare alla squadra una nuova guida tecnica già nelle prossime ore."

Nonostante gli sforzi, la Vigor sotto la gestione di Magi non era mai riuscita a convincere appieno, e le tensioni, palpabili fino al termine della rifinitura di sabato, hanno innegabilmente accelerato la decisione dei vertici societari.

Il direttore sportivo, Roberto Moroni, ha espresso il suo rammarico per la conclusione amara di questa esperienza, assumendosi la piena responsabilità della scelta tecnica iniziale.

"Sono dispiaciuto per come è andata," ha dichiarato Moroni. "La scelta dell'allenatore è stata mia, quindi mi sento responsabile. Il mister ha probabilmente sentito la pressione del momento; entrambi speravamo in un esito diverso, ma ora si apre un nuovo capitolo e abbiamo delle idee da sviluppare."

Con la panchina vacante, la dirigenza è già alacremente impegnata nella ricerca del successore. L'identità del nuovo tecnico dovrebbe essere svelata entro le prossime 48 ore. Nonostante la stima nutrita dalla società, il nome di Berretta sembra al momento improbabile.

"Sono già al lavoro," ha aggiunto Moroni in merito alla selezione. "Ci sono circa dodici candidati, ma stiamo valutando due o tre profili in particolare."

I nomi al vaglio restano rigorosamente top secret, ma l'ambiente è in fermento. Il più chiacchierato tra i possibili candidati è senza dubbio Aldo Clementi: in città c'è chi afferma di averlo notato in tribuna e chi semplicemente spera in un suo atteso ritorno sulla panchina rossoblù.

In attesa di dare un volto definitivo alla nuova era, la Vigor Senigallia si gode, seppur con un velo di amarezza e la consapevolezza del lavoro da fare, la boccata d'ossigeno rappresentata dalla fondamentale vittoria tra le mura amiche.

Sezione: Serie D / Data: Lun 10 novembre 2025 alle 14:19
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print