Sarà ancora Giancarlo Abete il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, oggi al voto a Roma per eleggere la propria governance per i prossimi quattro anni. Esattamente come nel 2022, la volontà della base del calcio italiano si è compattata sull’ex numero uno federale, a conferma dell’appoggio alla sua candidatura emerso durante l’iter elettorale che ha coinvolto dalla fine di agosto i diciotto Comitati Regionali, i due Comitati provinciali Autonomi, la Divisione Calcio a 5 e i Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile. Convergenza dei delegati assembleari anche sulla riconferma degli altri vertici: Vicepresidente Vicario Christian Mossino, Vicepresidenti d’area Giulio Ivaldi (Nord), Gianni Cadoni (Centro) e Saverio Mirarchi (Sud). Per quanto riguarda il Collegio dei Revisori dei Conti, sono stati eletti per la carica di componenti effettivi Armando Urbano, Mariano Cesari e Gabriele Pecile, quest’ultimo risultato per preferenze espresse Presidente del Collegio stesso, mentre Carlo Ciccaglioni e Antonella Vitale risultano supplenti. A presiedere l’Assemblea Edmondo Caira, coordinatore del Centro Studi Tributari LND.
Già commissario straordinario dei dilettanti nei mesi prima di diventarne presidente il 21 marzo 2022, Giancarlo Abete ha guidato il movimento attraverso le acque tempestose del post pandemia e dell’introduzione della riforma dell’ordinamento sportivo, senza dubbio i due momenti più critici nei sessantacinque anni di storia della LND. Con la riconferma del mandato, la LND e Abete andranno, quindi, avanti insieme fino al 2028: «Grato alle società per la fiducia, rappresenterò la posizione della Lega Nazionale Dilettanti già in occasione dell’assemblea per la modifica dello statuto della FIGC del 4 novembre. Come cittadini naturalmente saremo attenti al rispetto delle normi statuali. Come dirigenti sportivi vogliamo peraltro rappresentare che le percentuali di rappresentanza dei professionisti e dei dilettanti in assemblea e in Consiglio federale nulla hanno a che vedere con la soluzione dei problemi del mondo del calcio. Atteso che tutti gli altri principali paesi europei hanno percentuali di rappresentanza dei professionisti, sia in sede assembleare che in consiglio, largamente inferiori a quelle attualmente esistenti all’interno dell’ordinamento sportivo italiano. Daremo un contributo propositivo per l’approfondimento e le soluzioni di tali problematiche». Nel suo discorso di ringraziamento per la rielezione, il Presidente ha fatto inoltre il punto sul presente e sugli obiettivi futuri: «Nonostante il periodo storico complesso, i numeri della LND rimangono importanti con 11.000 società associate e 1.116.000 tesserati tra Lega Dilettanti e Settore Giovanile e Scolastico, quest’ultimo il secondo dato più alto negli ultimi vent’anni a dispetto del problema generale della denatalità e dell’entrata in vigore della riforma dello Sport. In tal senso, continueremo in un dialogo serrato con le istituzioni affinché possano essere introdotti ulteriori correttivi a tutela delle società che hanno affrontato con grande senso di responsabilità un cambiamento epocale. Per nostra natura non possiamo ragionare solo per interessi economici, ma in primis per valori. Dobbiamo fare in modo che le due gambe della LND, quella sportiva e quella sociale, possano camminare su un terreno meno accidentato, aiutando i territori ad esprimersi pienamente e a far crescere i nostri giovani in un ambiente sano e formativo». In ultimo, uno sguardo più a lungo termine sulla riforma dei campionati: «Al momento non si è sviluppata - in primo luogo fra le componenti professionistiche - una proposta condivisa. La Lega Dilettanti naturalmente – d’intesa con la FIGC – è da sempre disponibile ad approfondire e a trovare le soluzioni per tale problematica, anche per gli effetti che questa riforma potrebbe determinare per la Serie D».
Durante l’assemblea è intervenuto anche il presidente federale Gabriele Gravina: «La Lega Dilettanti è la spina dorsale di un movimento straordinario che rappresenta una delle realtà più positive del nostro Paese. Voi siete l’esempio reale del calcio come passione e servizio, un luogo dove far maturare valori come il dialogo, l’amicizia e il rispetto delle regole, punto cardine del nostro movimento di cui nessuno può insegnarci nulla. La democrazia interna che ci contraddistingue è la forza con cui difenderemo la nostra autonomia dalle ingerenze esterne, senza per questo ignorare le richieste legittime che ci vengono poste. Fondamentale mantenere l’alchimia tra professionisti e dilettanti, qualsiasi espansione di sovranità da una parte e dall’altra creerebbe solo le condizioni per una giungla dei più forti». Oltre al numero uno di Via Allegri, hanno partecipato ai lavori assembleari Antonio Matarrese, membro d’onore della FIGC, il Presidente della Lega Pro Matteo Marani, il Presidente AIC Umberto Calcagno, il Presidente AIA Carlo Pacifici insieme al Vice Alberto Zaroli, il Vice Presidente AIAC Pierluigi Vossi, il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci e il Presidente del Settore Tecnico federale Demetrio Albertini.
Altre notizie - In Copertina
Altre notizie
- 09:35 Il Manfredonia scatena l'offensiva per il bomber bosniaco! Decisione imminente
- 09:30 Svincolati - Trequartista che ha giocato in D con Chieri e Fiorenzuola
- 09:25 Salernitana, mister Raffaele: «I campionati non si vincono a novembre, bisogna tenere botta!»
- 09:20 Campilongo torna subito ad allenare: nuova squadra in D per l'ex tecnico della Nocerina
- 09:15 Frosinone, quinquennale per il giovane estremo difensore Palmisani
- 09:08 Conegliano: ecco chi potrebbe sostituire mister Pulzetti
- 09:00 Serie D, la classifica cannonieri del girone C: Scotto prova nuovamente a scappare
- 08:45 Serie D, il punto sul girone C: Il Treviso accelera, il Mestre pure. Il Legnago in casa non sa vincere
- 08:30 Svincolati - Classe 2005 autore di 3 reti nell'ultima D
- 08:15 Follonica Gavorrano, il ds Galbiati a NC: «Abbiamo le carte in regola per fare meglio. Grosseto? Visto risposte importanti...»
- 08:00 Serie D, la classifica cannonieri del girone B: sale Castelli e De Cerchio dietro Chessa
- 07:45 Serie D, il punto sul girone B: un terzetto lotta per il primo posto. In coda l'incredibile
- 07:30 Svincolati - Sul mercato un 22enne ex colonna del Vado
- 07:15 Sampdoria, la pausa Nazionali per ritrovare identità e morale
- 07:00 Serie D, la classifica cannonieri del girone A: cambia poco davanti
- 06:45 Vigor Lamezia, Rettura: «Vibonese? Spero in un derby bello. C'è un rischio serio... Ecco cosa farei io»
- 06:30 Serie D, il punto sul girone A: il Vado si rialza, il Chisola non molla
- 01:00 Deruta - Rossi: “Felice per il gol, ma conta tornare presto alla vittoria”
- 00:45 Sterparo, Kassama: “Felice per gol e assist, voglio arrivare in doppia cifra”
- 00:30 Chiaromonte, Abbrunzo: «Nonostante il risultato, mai smesso di crederci»
- 00:15 Battipagliese, addio a mister Fiume: risoluzione consensuale
- 00:00 L’Igea Virtus tra fango e moduli, Marra confessa: «C’è rammarico perché forse la troppa voglia di vincere ci ha portati a questo risultato»
- 23:45 Giulianova, Pergolizzi mette in chiaro le necessità: «Con un difensore più esperto le cose sarebbero più semplici»
- 23:30 COS Sarrabus Ogliastra, l'amarezza di Loi: «Il pareggio è estremamente negativo, queste sono partite che sopra di due gol devi portare a casa»
- 23:15 Casertana, Coppitelli non usa mezzi termini dopo il Monopoli: «Questo non è stato calcio. Punto che sa di impresa in un campo così ridotto»
- 23:00 Svincolati - Sul mercato un difensore con oltre 200 presenze in carriera
- 22:45 Lucchese, Pirozzi esalta lo spogliatoio: «Ho la fortuna di avere a disposizione un grande gruppo, anche fuori dal campo»
- 22:30 Serie C, il risultato finale della sfida tra Salernitana e Crotone
- 22:15 Follonica Gavorrano, la dedica di Brando: «Dedichiamo il risultato alla società, perché credo che ce ne fosse veramente bisogno»
- 22:00 Svincolati - Sul mercato un 22enne ex Lumezzane, Sona e Vastese
- 21:50 Foggia, l'annuncio shock di Canonico: «Potrò andar via solo quando arriverà qualcuno in grado di prendere il Foggia»
- 21:45 Altamura ko a Catania, Mangia identifica il difetto: «Ci è mancata un po’ di determinazione nelle scelte»
- 21:30 Vibonese, l'ira di Costa contro la terna: «Il gol del Messina è in fuorigioco di almeno 2 metri, è ora di finirla»
- 21:15 Manfredonia, Pezzella Sbotta: «Il Fasano non ha mai tirato in porta. Quella espulsione ci lascia in 10 per 80 minuti»
- 21:00 Svincolati - Un 34enne sul mercato con 135 reti in carriera
- 20:45 Desenzano, Gaburro durissimo sul campo: «Era completamente ingiocabile. Ci dispiace per il campionato di Serie D»
- 20:38 Ischia, si interrompe il rapporto con l'attaccante Vincenzo Romano
- 20:33 Palmese: si va verso un cambio anche di direttore sportivo?
- 20:30 Serie C LIVE! Aggiornamenti in tempo reale di Salernitana-Crotone
- 20:25 «Siamo passati da una a sette-otto occasioni»: la Reggina di Torrisi cambia marcia ma non basta per la vittoria
- 20:15 Manni, il dogma del Foligno: «Tra il possesso palla e vincere la partita, preferisco la seconda cosa»
- 20:00 Svincolati - Terzino sinistro classe ’96 in cerca di squadra
- 19:55 Il Vado ritorna al successo, Roselli: «Veramente contento, a volte le sconfitte fanno meglio delle vittorie»
- 19:50 Fidelis Andria, Scaringella: «Non siamo il Barcellona e io non sono Guardiola: abbiamo però una grande forza di volontà»
- 19:45 Pescara, il presidente non perdona: «Così non va. In campo bisogna dare l'anima, serve più cattiveria»
- 19:40 Liverani sbotta: «Nell’ultimo passaggio dobbiamo metterci più personalità e più coraggio» Il pari della Ternana fa infuriare l'allenatore
- 19:35 Benevento, Auteri esalta i suoi dopo Foggia: «L’espulsione è un episodio che ci ha avvantaggiato, come successo al contrario contro il Sorrento»
- 19:30 Chieti, Di Labio una furia contro i calciatori: «Non facciamo mancare nulla in questa società. Non hanno nessun tipo di giustificazione»
- 19:25 Perugia, Gaucci tuona e fissa l’obiettivo: «Grifo, ora l’obiettivo è uscire prima possibile dalla zona retrocessione»
- 19:20 Crisi Torres, Udassi ammette la colpa: «Il primo colpevole sono io e me ne prendo le responsabilità»