Ennesima battuta d'arresto per la Pro Patria, che cede di misura sul campo del Lecco, la seconda forza del campionato. Nonostante il risultato negativo che confina i bustocchi nelle zone basse della classifica, l'allenatore Leandro Greco ha cercato di mantenere il morale alto, analizzando i segnali positivi emersi dal campo, pur manifestando il proprio rammarico per episodi cruciali.

Il tecnico ha espresso soddisfazione per l'impegno profuso dalla sua squadra, sottolineando come la prestazione sia stata all'altezza dell'avversario. Greco ritiene che la Pro Patria stia pagando a caro prezzo la cura dei dettagli, un aspetto su cui lo staff tecnico lavora costantemente.

«La squadra ha fatto la sua partita, purtroppo in questo periodo veniamo penalizzati dai dettagli e dispiace perché sono cose su cui lavoriamo in settimana», ha dichiarato Greco, evidenziando una sfortuna ricorrente negli episodi decisivi.

L'allenatore ha poi voluto elogiare i suoi giocatori, capaci di annullare il divario in classifica contro una delle squadre più attrezzate: «La differenza di classifica con il Lecco non si è vista e questo è tutto merito dei ragazzi. Sono soddisfatto della prestazione, non del risultato perché ci penalizza oltremisura».

Il rammarico è particolarmente forte per il gol subito, su cui Greco ha espresso forti perplessità: «La revisione video sul gol del Lecco? Mi è sembrato che ci fosse un fallo su Reggiori ma ormai questa cosa sta diventando una barzelletta». Una critica non troppo velata che sottolinea la frustrazione per quelle che il tecnico percepisce come decisioni sfavorevoli e ripetute.

Greco ha poi affrontato le difficoltà che hanno caratterizzato finora la stagione dei biancoblù, riconducendole principalmente a due fattori esterni che hanno condizionato la preparazione e la gestione della rosa.

Il tecnico ha tracciato un netto paragone con la preparazione estiva del Lecco: «Il Lecco è partito il 18 luglio con tutti gli effettivi, noi siamo partiti il 24 con una rosa tutta da formare». Il ritardo nella costruzione della squadra, unito a una serie di problemi fisici, ha rallentato il lavoro quotidiano: «E in più abbiamo avuto tanti infortuni che hanno rallentato la nostra quotidianità».

Nonostante le vicissitudini, Greco ha ribadito la competitività dei suoi ragazzi in ogni gara disputata: «Siamo sempre stati competitivi, in tutte le partite». La causa principale della posizione in classifica, quindi, non risiede in una mancanza strutturale, ma in momenti di deconcentrazione: «Paghiamo alcuni momenti in cui perdiamo la concentrazione».

L'allenatore è ben consapevole della situazione precaria in graduatoria: «La classifica è brutta e lo sappiamo». Tuttavia, mantiene ferma la fiducia nella possibilità di raggiungere l'obiettivo prefissato. La chiave è la continuità nel lavoro e nella crescita dei singoli: «Ma attraverso il lavoro e la crescita dei calciatori, riusciremo a centrare il nostro obiettivo che era la salvezza e di questo ne ero consapevole fin dall'inizio». Un messaggio di speranza e determinazione rivolto all'ambiente bustocco.

Sezione: Serie C / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 19:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print