La dirigenza del Sorrento ha deciso di intervenire con una profonda e immediata riorganizzazione per affrontare il difficile momento sportivo. La decisione, di cui ha dato anticipazione il giornalista Nicolò Schira, arriva in risposta a una preoccupante striscia negativa di cinque gare senza vittorie che ha fatto scivolare la squadra in una posizione di classifica allarmante. La "rivoluzione" è totale e coinvolge sia la guida tecnica che l'area sportiva, con un doppio avvicendamento sia in entrata che in uscita.

Il primo e più evidente cambio riguarda la panchina: Mirko Conte è stato sollevato dall'incarico di allenatore. Conte, che aveva assunto la guida della formazione rossonera nel giugno 2025, paga il conto salato di una crisi di risultati che ha reso insostenibile la sua posizione.

Per la successione, il nome su cui il Sorrento sta puntando con convinzione è quello di Cristian Serpini.

Serpini, tecnico classe 1972, è attualmente libero da vincoli contrattuali dopo la sua esperienza di grande successo con l'AC Carpi. È un profilo che porta con sé la certezza dei risultati, avendo ottenuto la promozione dalla Serie D alla Serie C nella stagione precedente con il club emiliano, a cui ha fatto seguito una salvezza. Il suo credo tattico è ben definito, prediligendo in campo il modulo 4-3-1-2 (con il centrocampo a rombo).

L'offerta contrattuale del Sorrento è chiara: un accordo che vincola l'allenatore fino al 30 giugno, con la previsione di un'opzione di rinnovo, a dimostrazione della volontà del club non solo di dare uno scossone immediato, ma anche di costruire una prospettiva tecnica a lungo termine.

I cambiamenti non si fermano al campo. La riorganizzazione coinvolge anche l'area tecnica, con l'attesa risoluzione del contratto che lega il club al Direttore Sportivo Alessandro Amarante.

Per sostituire Amarante, il Sorrento ha optato per una soluzione interna, scegliendo di dare maggiori responsabilità e operatività a un volto storico e amato: Davide Cacace.

Già Direttore Tecnico del club dal luglio 2023, l'ex capitano rossonero sarà promosso a un ruolo più centrale, assumendo la carica di uomo-mercato. Cacace, difensore centrale originario di Massa Lubrense, vanta un forte legame con il Sorrento, con cui ha collezionato 56 presenze e 8 reti, oltre ad esperienze significative con Savoia, Brindisi e Nocerina. La sua promozione rappresenta un segnale di continuità e un riconoscimento per una figura ben nota e apprezzata all'interno dell'ambiente rossonero.

Sezione: Serie C / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 20:05
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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